L’assessorato regionale alla Salute istituisce i distretti sanitari che inglobano, sul modello dell’azienda ospedaliera "Villa Sofia-Cervello - Ospedali riuniti".
Tra gli obiettivi fondamentali del nuovo Piano, considerate le "stringenti disposizioni in materia di spending review", c’è la riorganizzazione dei piccoli ospedali distribuiti sul territorio dell’Isola, secondo il modello degli "Ospedali riuniti".
"La Regione - scrive l’assessore Lucia Borsellino - nella relazione tecnica che accompagna la pubblicazione del Piano - risulta avere, in termini di frammentazione della rete ospedaliera, un alto numero di strutture attive di piccole dimensioni. Presupposto fondamentale per il nuovo modello organizzativo è la riorganizzazione dei predetti piccoli ospedali, in una logica unitaria che garantisca uniformità di accesso e di servizio su tutto il territorio regionale".
Le piccole strutture, invece, diventeranno ospedali riuniti, accorpati per distretti e con specializzazioni diversificate come previsto, per esempio, nel Ragusano; tre distretti sono previsti anche a Catania oltre ai grandi ospedali.
La nuova scommessa in materia di razionalizzazione della spesa passa da una rifunzionalizzazione virtuosa dello schema delle strutture sanitarie. Per quanto riguarda la provincia di Palermo e, in questo caso per l’Asp, sono stati previsti tre distretti per complessivi 745 posti letto.
Il tentativo, di cui occorrerà valutare l’impatto sui territori, in funzione anche della reattività dell’utenza e delle singole esigenze, riguarderà nel dettaglio gli Ospedali Riuniti "Partinico-Corleone", Ospedali Riuniti "Termini-Petralia", Ospedali Riuniti "Ingrassia-Villa delle Ginestre". [Fonte: SiciliaInformazioni.com]
