Pacco "bomba" sulla A/20: forse è un avvertimento
Ritrovata ieri una scatola con otto candelotti riempiti di polvere pirica tra gli svincoli di Santo Stefano di Camastra e Tusa
Ieri, intorno alle 13,30, una scatola con dentro otto candelotti riempiti di polvere pirica (materiale utilizzato per i giochi d'artificio) è stata trovata lungo l'autostrada A 20 Messina-Palermo. La scatola è stata scoperta dal personale del Cas a ridosso di una piazzola di servizio del Consorzio in cui c'è anche una cabina elettrica. L'esplosivo, privo di innesco, è stato posizionato tra l'uscita della galleria Guardia e l'omonimo viadotto.
Scattato l'allarme il tratto di A/20 tra Santo Stefano Camastra e Tusa è stato chiuso al transito in entrambe le direzioni per consentire l'intervento degli artificieri. Solo qualche ora dopo è stato scoperto che i candelotti non potevano causare molti danni. Per questo il campo delle ipotesi si restringe ad un avvertimento o nei confronti di personalità che quotidianamente transitano sulla tratta autostradale, oppure contro lo stesso Consorzio che da mesi è al centro di polemiche riguardanti i mancati interventi di manutenzione.
"Le prime notizie, che ipotizzavano la presenza di candelotti di dinamite - ha detto il procuratore di Mistretta Luigi Patronaggio - ci hanno molto allarmato. Gli artificieri, che hanno fatto il primo sopralluogo, ci hanno in parte tranquillizzati: resta comunque un gesto grave che è tutto da interpretare".
[Informazioni tratte da Lasiciliaweb.it, Ansa, Repubblica/Palermo.it]