Palazzo Belmonte Riso diventerà il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Sicilia
Apre Palazzo Belmonte Riso. E' il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Sicilia
di Helga Marsala per Exibart.com
E' arrivato anche in Sicilia - o almeno, sta per arrivare - il primo Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Qui, finalmente, troveranno posto una collezione permanente e una programmazione culturale di mostre ed eventi dedicati alla contemporaneità.
Molte le promesse e ottime le intenzioni: non solo finalizzato alla conservazione e all'esposizione, il nuovo Museo si pone come un vero e proprio centro sperimentale per la produzione e la promozione culturale, aperto a dibattiti, incontri, conferenze, proiezioni, performance, collegamenti multimediali con artisti, critici e scrittori, offrendo possibilità di ricerca e di approfondimento al pubblico. E non mancheranno, come dichiarato, politiche di scambio e co-produzioni con altri centri internazionali.
L'opening ufficiale? E' previsto per dicembre 2005. Nel frattempo continuano i lavori di adeguamento di alcune parti del palazzo, secondo il progetto studiato in occasione di ''Sensi Contemporanei'' (la trasferta a Mezzogiorno della Biennale di Bonami) dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Lavori che proseguiranno anche dopo l'apertura, proponendo una sorta di museo-cantiere in continua evoluzione.
E veniamo ai nomi: al vertice c'è l'appena eletto direttore Giovanna Cassata, mentre la consulenza esterna, per la programmazione espositiva, è stata affidata a Paolo Falcone e Valentina Bruschi.
L'Assessorato ai Beni Culturali ha già iniziato nel 2004 una politica di acquisizioni per le collezioni permanenti. Si è iniziato coi siculi Carla Accardi, Antonio Sanfilippo e Pietro Consagra. Partendo dagli anni '50 e '60, la collezione intende attraversare la storia dell'arte contemporanea fino ad arrivare ai giorni nostri, tracciando un filo rosso che lega gli esponenti delle principali tendenze artistiche alla Sicilia. Da Jannis Kounellis a Piotr Uklanski, passando per Richard Long, Daniel Buren, Christian Boltanski, Thomas Struth, Grazia Toderi e Paola Pivi, tantissimi sono infatti gli artisti che hanno realizzato opere per la Sicilia, ispirandosi alla sua storia e al suo paesaggio.
Parallelamente, la collezione prenderà in considerazione le figure di riferimento dell'avanguardia siciliana, da Emilio Isgrò fino al giovane Domenico Mangano, per sottolineare, ancora una volta, il forte legame/identità del museo con il suo territorio.