Palazzo Chigi dà il via libera all'emergenza viabilità in Sicilia
Approvato dal Cdm il decreto che concede poteri speciali alla Regiione per affrontare l'attuale, drammatico, caos viabilità
Ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'emergenza viabilità in Sicilia. Previsti 30 milioni di euro di fondi Anas per ricostruire il viadotto Himera sulla Palermo-Catania, ceduto in parte lo scorso 10 aprile, ma anche altri 27,4 milioni di euro di fondi della Protezione civile nazionale che saranno spesi per affrontare le principali emergenze viarie nella zona delle Madonie, del Corleonese e di altre arterie secondarie dell'Isola.
Con questo provvedimento dovrebbero iniziare a breve non solo i lavori per l'abbattimento del viadotto che da un mese è chiuso spezzando in due l'Isola, ma anche la costruzione della bretella che dovrebbe consentire un percorso alternativo brevissimo ad auto e mezzi pesanti che oggi per andare da Palermo a Catania impiegano quasi quattro ore.
Soddisfatto il sottosegretario Davide Faraone: "Abbiamo ottenuto un ottimo risultato, il governo nazionale sta dando risposte concrete all'emergenza viabilità in Sicilia - dice Faraone - oltre ai fondi per l'A19 abbiamo ottenuto anche fondi per la viabilità secondaria da anni senza alcuna manutenzione, in particolare nella zona delle Madonie ma non solo". "Avevamo lavorato per ottenere questi fondi, tutto è andato bene", aggiunge l'assessore regionale Maurizio Croce.
Il provvedimento di Palazzo Chigi era atteso da tempo ed è arrivato a oltre un mese di distanza dal cedimento del pilone sul viadotto Himera dopo un lungo braccio di ferro con la Regione, che chiedeva almeno 200 milioni di euro. "Abbiamo approvato la delibera che stanzia le risorse per l'emergenza del viadotto A19 Himera in Sicilia", dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Impegni mantenuti", aggiunge il ministro Graziano Delrio. [Articolo di Antonio Fraschilla - Repubblica/Palermo.it]
Secondo Erasmo Palazzotto, deputato siciliano di Sinistra Ecologia, il trionfalismo manifestato da Faraone appare del tutto inopportuno. "38 giorni per dichiarare stato d'emergenza ed alla fine stanziate solo 27mln? Almeno risparmiateci il trionfalismo". Cosi Palazzotto su twitter risponde al sottosegretario Faraone e al governo.
Palazzotto definisce anche "Assolutamente insufficienti le risorse stanziate per la viabilità e la messa in sicurezze delle strade dell'Isola. Una cifra irrisoria davanti alla condizione disastrosa in cui versano strade siciliane che avrebbero bisogno di almeno 600 mln per interventi di normale manutenzione. Questo Governo - conclude Palazzotto - si è specializzato in annunci e nella propaganda di grandi successi che in realtà sono, nel migliore dei casi, pezze messe alla buona. Ed ha pure la faccia tosta di vantarsene".