Palermo adegua gli asili nido alle altre città: dall'anno prossimo costeranno di più

Un aumento medio del 14 per cento sulle tariffe dei 24 asili nido comunali e sui ticket mensili della refezione scolastica nelle scuole materne ed elementari. E' stato deliberato lo scorso 29 maggio dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore alla Pubblica istruzione, Raoul Russo. Le nuove rette scatteranno a settembre e saranno valide per tutto l'anno scolastico 2009-2010.
"Le tariffe erano ferme al 2004 - ha detto Russo - ed era necessario renderle omogenee a quelle delle altre città del Sud. L'adeguamento è stato deciso anche a seguito delle indicazioni della Corte dei conti, perché si tratta di servizi a domanda individuale, ovvero a richiesta dell'utente".

Ma ecco le novità. Passano da dodici a sei le fasce di reddito in base alle quali si può accedere al servizio. Fino a 5 mila euro di reddito, calcolato sui parametri Isee, si pagheranno 12,50 euro al mese per lasciare i bambini fino alle 13,30, contro i 10 euro dell'anno scolastico 2008-2009; 16 euro fino alle 15,30, contro i 12,50 euro della vecchia tariffa; 18 euro fino alle 17, contro i 14,37 euro del 2008-2009; 19 euro fino alle 17,30, contro i 15,08 euro di quest'anno. Rimangono uguali le rette mensili nella fascia di reddito fino a 10 mila euro. In quella tra i 10 mila e i 15 mila euro la retta mensile sarà di 110 euro per assistere i piccoli fino alle 13,30, contro i 100 euro dell'anno scolastico in corso e che si chiude il 30 giugno. Tra i 15 mila e i 30 mila euro il rincaro è più alto, da 150 a 173 euro per la retta fino alle 13,30 e da 225 a 259 euro fino alle 17,30. Nessuna variazione per le fasce tra i 30 mila e i 60 mila euro e oltre i 60 mila euro. "Un terzo dell'utenza si trova nelle fasce più basse - argomenta l'assessore - ma per venire incontro alle esigenze delle famiglie numerose abbiamo introdotto un nuovo criterio: per le fasce di reddito fino a 15 mila euro, il secondo e il terzo figlio pagano la metà".

I rincari riguardano anche il ticket per la mensa di materne ed elementari. Anche qui sono state accorpate le fasce di reddito e azzerate le esenzioni (che spettavano ai redditi fino a 1.367 euro). Le nuove tariffe partono da sei euro al mese per un giorno di mensa alla settimana, per le fasce di reddito fino a 5 mila euro, per arrivare a 145 euro per l'intera settimana (5 giorni) al mese di refezione per i redditi più alti, oltre i 60 mila euro. Anche in questo caso il secondo figlio delle famiglie con reddito fino a 15 mila euro paga la metà. [I.N. - Repubblica/Palermo.it]