Palermo ''Città wireless'' come esempio per il resto della Sicilia. Il presidente dell'Ars lancia l'idea
''Una rete wireless a Palermo''. L'idea è stata lanciata del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, sul suo blog dove evidenzia che ''oggi più che mai l'innovazione sta alla base della crescita sociale ed economica di un paese e credo sia fondamentale, nel 2007, poter accedere alla rete ovunque ci si trovi. La vita (in tutte le sue dimensioni) è fortemente legata al web, e ancor di più al web 2.0, al Social Networking, al Voip e Second Life, giusto per fare qualche esempio di servizi legati all'alter ego virtuale, parole che sono diventate in un breve arco temporale qualcosa di più che semplici termini di uso comune''.
''Da qualche anno le città europee e americane più importanti - afferma Miccichè - si stanno dotando o sono già dotate di reti wireless cittadine, il caso più significativo è sicuramente San Francisco dove Google inc. sta lavorando con l'amministrazione locale per creare in tutta la città un network, che consenta a cittadini e turisti di poter accedere gratuitamente ad internet''. ''Dovunque c'è una rete wireless - prosegue - è possibile usare skype e servizi Voip per chiamare i propri cari gratis. Il 'mercato' stesso ci ha anticipato prevedendo l'importanza di questa rivoluzione. E' il caso di iPhone, primo dispositivo intuitivo della post-computing che era dotato di interfaccia wifi''. ''Qualcuno può obiettare, che abbiamo le reti umts, vero - evidenzia ancora Miccichè -. Ma consideriamo per un attimo i costi (nel migliore dei casi un abbonamento mensile), la frustrazione dovuta alla non affidabilità del collegamento, la lentezza di navigazione. Tutto questo per sottolineare l'importanza che Palermo sia 'attrice' attiva in questo scenario, che dal capoluogo siciliano venga lanciato un segnale forte di consapevolezza dell'estrema importanza di adeguarsi alle nuove tecnologie e di operare in maniera decisa per contrastare il digital divide''.
In informatica, il termine wireless (dall'inglese senza fili) indica i sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi. I sistemi tradizionali basati su connessioni cablate sono detti wired. Generalmente il wireless utilizza onde radio a bassa potenza, tuttavia la definizione si estende anche ai dispositivi, meno diffusi, che sfruttano la radiazione infrarossa o il laser. Le reti wireless sono, e ci si aspetta che saranno, sempre più un'importante forma di connessione per molte attività, soprattutto per le imprese. Il mercato per i dispositivi wireless è stimato in crescita. Il giro d'affari, di 300 milioni di dollari nel 1998, è passato ad 1,6 miliardi nel 2005. Le reti wireless vengono installate soprattutto negli aeroporti, nelle università, nei parchi pubblici delle grandi città. Un tempo, a causa del prezzo degli apparecchi wireless, questa tecnologia veniva utilizzata solo in caso di condizioni in cui l'uso di cavi era difficile o impossibile. Mano mano che i prezzi diminuiscono, però, le WLAN (Wireless Local area Network) stanno entrando anche nelle case, permettendo la condivisione di dati e della connessione Internet (mediante Router) tra i computer di una famiglia.
Il presidente dell'Ars rientra nella schiera di chi ritiene che la tecnologia wireless sia il futuro, tanto che nel suo messaggio invita il Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ''a continuare quanto di buono ha fatto e sta facendo per la città e dotarla di una rete wireless''. ''Lo start-up - suggerisce - potrebbe avvenire al Foro Italico, al Giardino Inglese o a Villa Giulia o magari nei luoghi di Kals' Art, del capoluogo siciliano. Una volta avviato questo percorso le potenzialità di crescita della città e le agevolazioni per i cittadini potrebbero essere sensazionali''.
Le tipologie di rete wireless sono: PAN (Personal Area Network); WLAN (Wireless Local area Network) e WAN wireless (Wide Area Network). Le onde radio vengono utilizzate dalle reti tipo Wi-Fi cioè reti che devono coprire ambienti eterogenei dove le diverse postazioni da collegare non sono necessariamente visibili, infatti possono essere separate da muri o da intercapedini. Il problema principale delle reti senza filo è la sicurezza. Essendo i segnali irradiati nell'etere possono essere intercettati e quindi vanno cifrati. Buona norma consiglia di considerare le reti senza filo come reti a bassa sicurezza, vietando agli utenti collegati di accedere a dati riservati senza un'ulteriore autentificazione.
''Pensate a sistemi di biglietteria integrata elettronica, proximity portal, - conclude Gianfranco Miccichè - accesso alle informazioni civiche, turistiche e culturali. Credo che basti molto poco (la tecnologia e la connettività) per mettere in piedi, anche in via dimostrativa e sperimentale, la rete wireless in una piccola porzione del territorio. Palermo oggi è pronta per essere al passo con i tempi e se lo vogliamo, per percorrerli''.
Il presidente Miccichè ha già messo a disposizione del suo blog uno staff tecnico, che valuterà le proposte che arriveranno dai cittadini per la crescita e l'arricchimento di questa iniziativa tecnologica, che sta a metà tra il sogno e la realtà. [Clara Salpietro Aise 06/08/2007]