Palermo è la città universitaria meno cara
Con 143 euro al mese a posto letto, il capoluogo siciliano è la più conveniente per gli studenti che affittano casa
Solo Affitti, franchising specializzato nella locazione con 300 agenzie in Italia, ha elaborato alcuni dati sui trend delle locazioni a studenti universitari. Palermo è la città dove il posto letto costa meno mentre Milano è la città più cara. Il contratto per studenti fuori sede a canone concordato è il contratto più utilizzato, seguito dal transitorio.
Lo studio sulle locazioni universitarie, realizzato da Solo Affitti, incorona Palermo come città universitaria meno cara d'Italia (143 euro al mese a posto letto). Nel capoluogo siciliano il costo di una stanza singola si aggira attorno ai 200 euro mensili, mentre non supera i 150 euro l'esborso per una doppia. Prezzi competitivi sono stati rilevati anche in città del Centro-Nord come Genova (175 euro), Torino (176 euro) e Perugia (178 euro), mentre al Sud i prezzi sono più alti a Catanzaro (200 euro mensili), Bari (215 euro) e Pescara (230 euro).
La tipologia contrattuale più diffusa nelle locazioni per studenti è il contratto per studenti fuori sede a canone concordato (60%), che grazie agli accordi territoriali tra le associazioni di inquilini e proprietari prevede canoni calmierati rispetto alle medie di mercato a favore dei locatari e vantaggi fiscali per i padroni di casa (per esempio l'aliquota della cedolare secca ridotta al 10%, contro il 21% previsto negli altri casi). Secondo Solo Affitti, l'utilizzo del contratto raggiunge livelli massimi a Trieste (100%), Pescara (100%) e Genova (99%), così come sopra la media sono Firenze (80%), Roma (79%), Torino (76%) e Bologna (72%). Più bassa la diffusione del canone concordato a Bari (40%), Perugia (35%) e Palermo (10%).