Palermo ha (finalmente) un regolamento sulla pubblicità
Il sindaco Leoluca Orlando: "Questo atto rompe un sistema, sancisce la vittoria della normale competizione economica sul monopolio"
Dopo anni - per l’esattezza 15 - di attesa e 13 sedute d’aula in Consiglio comunale, Palermo ha un regolamento sulla pubblicità e le pubbliche affissioni.
Composto da 27 articoli il provvedimento mette fine ai manifesti selvaggi in città e cerca di fare ordine in un settore finora oggetto di deregulation, ma frutta alle casse comunali in media poco più di 5 milioni di euro all’anno. Il regolamento non entrerà in vigore subito. Gli step successivi sono la costituzione dell’ufficio del piano entro due mesi, l’aggiornamento entro sei mesi delle cartografie, che il consiglio dovrà approvare entro 60 giorni.
ECCO COSA PREVEDE - Il provvedimento impone al Comune di censire gli impianti dislocati in città e la suddivide in 14 macro aree, che raggruppano 81 lotti. Le concessioni saranno assegnate con gare ad evidenza pubblica. In totale saranno poco più di 63.000 metri quadrati, così suddivisi: 12.693 saranno gestiti dal Comune e 34.335 da privati; a questi si aggiungono 10.153 per l’arredo urbano e 6 mila per fermate di autobus e tram.
Tra i divieti: stop alle affissioni sui pali della luce dei cartelli di affitto, ai gonfaloni; proibite le insegne a bandiera e i mezzi pubblicitari rifrangenti. Stop anche ai messaggi pubblicitari che istigano alla violenza, all’odio razziale, alla discriminazione sessuale e alla violenza sulle donne e domestica.
Il sindaco Leoluca Orlando si mostra soddisfatto dell’ok in Consiglio Comunale al regolamento: "Questo atto rompe un sistema - dice - sancisce la vittoria della normale competizione economica sul monopolio. Entro un anno saranno attivate le gare e le imprese potranno misurarsi sulla base della qualità delle loro proposte. Il regolamento disegna una Palermo più bella e più ordinata che assicura sviluppo e competitività". "Oggi il consiglio comunale ha conseguito un importantissimo risultato - dicono ancora Orlando e l'assessore alle Attività economiche, Giovanna Marano - Un atto di importanza storica per l'economia della città, che assicurerà il decoro, la fruibilità della bellezza cittadina e nuove entrate finanziarie".
I VOTI - Con 21 voti a favore, 16 astenuti e un voto contrario, il consiglio comunale di Palermo ha approvato a maggioranza il regolamento sulla pubblicità e le pubbliche affissioni. Hanno votato a favore i consiglieri del Mov139, astenuti i consiglieri del Pd e di Forza Italia. L'unico voto contrario è stato quello del consigliere del gruppo misto Mimmo Russo.
"Il bicchiere è mezzo pieno - ha detto il capogruppo del Pd, Rosario Filoramo - Il Pd voleva già da tempo questo regolamento e lo avrebbe voluto più moderno, ci aspettavamo un piano della pubblicità e un regolamento migliore, ma abbiamo deciso di partecipare per far in modo che la città si doti finalmente di regole, in un settore che finora ha avuto un sistema di impianti irregolare, illegittimo e pericoloso".
Per il capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo si tratta di "un atto voluto da tutto il consiglio comunale". Poi ha aggiunto: "Quest'aula però si è occupata solo del regolamento, anche se il piano della pubblicità ancora non si conosce". [Fonte: Corriere del Mezzogiorno]
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