Palermo Laboratorio del Dialogo tra le Culture
Quattro giorni di manifestazioni come test di accoglienza, progettazione e integrazione delle diverse culture che lavorano fianco a fianco
Quattro giorni di manifestazioni - da oggi fino all'11 marzo - come test di accoglienza, progettazione e integrazione delle diverse culture che lavorano fianco a fianco. Palermo Laboratorio del Dialogo tra le Culture è un esperimento nuovo che parte dal confronto, istituzionale e sociale. Proprio riconoscendo alla città di Palermo il suo ruolo di cerniera tra culture, arti e tradizioni cresciute sulle sponde del Mediterraneo, e non solo, sono stati scelti progetti ed eventi che possano indagare la complessità e le sfide del presente. E, nell'Anno Europeo del Patrimonio, non si poteva non confrontarsi con i tesori materiali ed immateriali riconosciuti e protetti dall'UNESCO. Attorno ad un unico "tavolo di dialogo" come Love Difference, l'opera di Michelangelo Pistoletto che l'artista biellese ha "consegnato" a Palermo2018 fino a dicembre come messaggio di pace e solidarietà. E proprio a Michelangelo Pistoletto verrà conferita - sabato prossimo (10 marzo) - la cittadinanza onoraria della Città di Palermo.
Palermo Laboratorio del Dialogo tra Le Culture è uno degli eventi faro dell'Anno Europeo del Patrimonio 2018. Costruito per Palermo Capitale Italiana della Cultura, con l'Unione Europea, il MiBACT, il progetto MigrArti, la Festa Europea della Musica ed il Mei (Meeting Etichette Indipendenti).
"Un delirio in un anno di deliri, carico entusiasmo e di cultura - ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando che ha annunciato per domani mattina (venerdì 9 marzo), la presenza ai Cantieri di uno sportello FISAC- CGIL per i migranti per offrire informazioni di base di natura finanziaria - Palermo è al centro del Mediterraneo ma è anche il cuore della cultura dell'Europa. In questi quattro giorni si parlerà di integrazione, progetti comuni e dialogo. Dal patrimonio immateriale e materiale dell'UNESCO alla Festa Europea della Musica che porterà a Palermo 1000 giovani da tutta Europa".
"Palermo è una città che accoglie la diversità come un valore aggiunto necessario - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Andrea Cusumano -, e si fa portavoce dei valori di scambio e condivisione delle ricchezze e del patrimonio culturale del mondo. L'Europa e il Mediterraneo come luoghi in cui (e attraverso cui) diffondere i valori della comunità umana al di là di divisioni e paure".
LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA. Attorno al "tavolo specchiante" a forma di Mediterraneo, si parlerà, si discuterà, si avvieranno progetti comuni. Sono attese le delegazioni degli enti musicali dei Paesi europei per ideare insieme e presentare ufficialmente l'enorme Festa della Musica comunitaria, nel giorno del solstizio d'estate; festa che avrà un'anteprima il 16 giugno quando a Palermo giungeranno mille giovani musicisti da tutta Europa. Un'ulteriore piccola "finestra" musicale sarà aperta anche la sera di venerdì (9 marzo): al Teatro Ditirammu saranno presentate ai delegati europei, alcune giovani promesse della musica italiana come la messinese Alice Caioli (che ha partecipato all'ultimo Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte); poi i Tamuna, Giulia Mei, Valentina Balistreri, Francesca Incudine. Conduce Edoardo De Angelis. A cura del MEI. Ingresso libero.
MIGRARTI E MIGRARTI CARTOON. Il MiBACT ha scelto proprio Palermo per presentare i progetti vincitori del bando MigrArti, concepito per sostenere la creatività dei "nuovi italiani" attraverso il cinema e lo spettacolo. I Cantieri Culturali alla Zisa - esempio informale di come un'area industriale dismessa, sia potuta diventare una vera e propria cittadella delle arti, brulicante di giovani, sede dei centri culturali stranieri, di associazioni attive sul territorio, ma anche del più imponente spazio per l'arte contemporanea esistente a Palermo - ospiteranno la proiezione in anteprima nazionale dei progetti di animazione di MigrArti Cartoon, che saranno poi premiati a Torino, il 12 aprile, in occasione di "Cartoon on the bay". Verranno anche presentati i cortometraggi vincitori del premio Migrarti Venezia 2017: short film che affrontano con leggerezza, tra cronaca e ironia, temi difficili come immigrazione e integrazione dei "nuovi italiani" di seconda generazione.
IL PROGRAMMA DEI CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA. Sempre i Cantieri ospiteranno un ricco programma che coinvolgerà gli "abitanti" della "cittadella" della Zisa, da giovedì a domenica: i centri culturali stranieri, i giovani artisti, i piccoli teatri, le botteghe dell'Accademia di Belle Arti, le associazioni. Quattro giorni di programmi, mostre, concerti, giochi a squadre, laboratori per grandi e piccini, fiabe e narrazioni.
Partecipano: Babel Crew con il Progetto Amunì, Comunità Ellenica Siciliana Trinacria, l'Institut Français, Goethe Institut, Skenè, Istituto Gramsci, CSC, Accademia di Belle Arti, Spazio Franco, Tavola Tonda, Verein Düsseldorf Palermo, RESET, Cre.Zi. PLUS, il Teatrino e Diraman, CLAC. Sempre parte di Palermo Laboratorio del Dialogo tra le Culture, anche il nuovo progetto del Centro Amazzone, "Fuori/Confine. Palcoscenico multiculturale", a cura di Claudia Brunetto e Marta Occhipinti, con protagonista, ogni mese, una comunità della città multiculturale.
UN RAP MADE IN PALERMO. "Capitale" è il nuovo singolo che il rapper Christian Picciotto ha voluto dedicare alla sua città, Palermo. Da quando ha cominciato la sua carriera nel mondo della musica, Picciotto racconta storie, cercando di dare voce a chi non ce l'ha voce, parlando sì di degrado, sì di periferie, ma soprattutto di riscatto. "Capitale è una canzone d'amore per lei, la mia capitale - dice Picciotto - intesa anche come straordinario capitale umano". Christian "Picciotto" Paterniti con "Capitale" è già arrivato sul palco di Casa Sanremo dopo aver vinto l'ottava edizione del concorso nazionale Musica contro le mafie. Il videoclip del rap made in Palermo sarà presentato sabato alle 18,30 a Palazzo Sant'Elia e domenica sarà proiettato ai Cantieri per la festa di chiusura.
ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO. I GRUPPI DEL MANDORLO IN FIORE. Nell'Anno Europeo del Patrimonio, si metteranno in risalto i tesori materiali ed immateriali del mondo, iscritti alla World Heritage List dell'UNESCO. La mattina del 10 marzo, il centro storico ospiterà i gruppi variopinti che in questi giorni partecipano alla Sagra del Mandorlo in Fiore, anch'essa patrimonio immateriale dell'UNESCO. Da piazza Massimo lungo via Maqueda per arrivare alla Fondazione Sant'Elia dove saranno in corso i lavori preparatori per la Festa della Musica. Meraviglieranno le Torri Umane dei catalani Collavella Del Xiquets, Valls, 280 elementi che sfidano le leggi di gravità. Dalla Georgia arrivano i sofferti canti popolari dell'Enver Khabadze State Ensemble; dall'India i Rythm Rhythms che pescano nello yoga; le cornamuse e i tamburi sono scozzesi, i canti invece, croati e si mescoleranno alle tradizioni religiose dell'Agrigentino.
CHIUSURA AL TRAFFICO. Via Maqueda sarà chiusa al transito delle auto sabato 10 marzo dalle 9 alle 15. Chiusura del tratto tra via Roma e i Quattro Canti dalle 10 alle 15.