Palermo, meta immancabile
Per il capoluogo siciliano arriva un nuovo riconoscimento dalla stampa estera
Palermo "meta immancabile per chi visita l'Italia, per la sua affascinante architettura che racconta una storia lunga secoli e per il suo patrimonio artistico e culturale di recente riconosciuto dall'Unesco".
Così il capoluogo siciliano viene definito nell’ultimo numero della rivista di moda e turismo "Swide", edita e distribuita in lingua inglese in tutto il mondo dal Gruppo Dolce&Gabbana.
L'articolo della giornalista Claudia Baroncelli è accompagnato da una ricca galleria fotografica di alcuni "gioielli nascosti della città" e sottolinea l'importante ruolo svolto dalla manifestazione "Le Vie dei Tesori" per la riscoperta di questi luoghi meno conosciuti.
"Palermo - si legge nell'articolo - è certamente uno dei luoghi da visitare nel corso dell'autunno. Un luogo che accanto alle sue icone più famose come il Teatro Massimo o l'Orto Botanico nasconde luoghi meno conosciuti che sono dei veri tesori".
Tra questi "tesori" sono indicati, accompagnati da fotografie, la Camera delle Meraviglie, il Palazzo Conte Federico, la Cripta dei Lanza a San Mamiliano, la Fossa della Garofala, la Cappella dei Falegnami, la Palazzina Cinese, la Chiesa della Badia Nuova, la Cripta della Cattedrale, la collezione di maioliche de "Le stanze al Genio", il Palazzo Alliata di Villafranca, il Museo delle Marionette "Antonio Pasqualino", l'Oratorio delle Dame, San Giovanni dei Napoletani, la Chiesa del Santissimo Salvatore e Villa Whitaker Malfitano.
"Dopo il Financial Times e a conferma di quanto scritto dal Financial Times - commenta il sindaco Leoluca Orlando - arriva ora un ulteriore importante riconoscimento e momento promozionale della nostra città tramite un'altra rivista prestigiosa che si rivolge ad un segmento di pubblico medio-alto. E' ormai evidente che si sta attivando un circolo virtuoso fatto di promozione dell'immagine della città, miglioramento progressivo dei servizi per i turisti, capacità gestionale e ricettiva delle nostre strutture alberghiere ed infrastrutture di trasporto. E' un processo innescato e testimoniato dai numeri della presenza turistica in città in costante crescita e che miriamo sempre più a destagionalizzare affinché il beneficio per il tessuto cittadino sia costante nel tempo". [Per leggere l’articolo clicca qui]
E le "Vie dei tesori" chiudono con 130 mila visitatori - Alla fine sono stati oltre 130 mila i visitatori che hanno visto i 63 luoghi de Le Vie dei Tesori in cinque fine settimana. Quasi tutti hanno acquistato i coupon via internet, in pochi li hanno comprati sul posto, segno che il metodo on line è piaciuto molto. Tra i siti più gettonati, ovviamente i palazzi nobiliari: palazzo Alliata, palazzo Bonocore, la Camera delle meraviglie, palazzo Forcella De Seta, sono i luoghi dove si sono verificate le file di attesa più lunghe, anche di ore. Ma anche gli oratori e le chiese sono state presi d’assalto, come le catacombe sotto Casa Professa, di certo uno dei luoghi più misteriosi. Negli ultimi due week end, il pubblico ha dimostrato di gradire molto l’affascinante concerto "ad occhi chiusi" che Curva Minore ha dedicato al Cervantes; ma anche gli incontri sui fotografi palermitani, il video di Fabrizia Lanza, gli appuntamenti con Gian Antonio Stella sulla Sicilia di oggi e con Simonetta Agnello Hornby che ha parlato del suo nuovo libro. L’incontro con Marco Belpoliti su Primo Levi, affiancato da Gianfranco Marrone, ha chiuso ufficialmente i battenti della nona edizione de le Vie dei Tesori. In attesa della festa del decennale.
[nformazioni tratte da Sicilia Travelnostop.com, Repubblica/Palermo.it]