Palermo, una città in balia di nessuno
Confcommercio va all'attacco: "Situazione del commercio allarmante: siamo assediati dall'abusivismo"
"Bisogna fare di tutto per risollevare le sorti delle imprese palermitane e ridare speranza alla città". A dirlo il presidente di Confcommercio Palermo Roberto Helg, che ieri mattina ha incontrato la stampa. "Lavoriamo per la città e per salvaguardare i lavoratori - ha aggiunto Helg - Oggi siamo qui per capire cosa possiamo fare nell'interesse delle nostre imprese. Da quando è stato eletto il sindaco Leoluca Orlando ha risolto molte criticità del Comune, ma credo che nei due anni e tre mesi che rimangono per la fine del suo mandato si debba fare di tutto per risollevare le sorti del mondo che rappresento, per migliorare e sostituire alcune cose e soprattutto per arrestare il degrado della città".
"Non sono affatto convinto - ha detto ancora il presidente di Confcommercio - che alcuni assessori stiano bene al loro posto", inoltre "solo tre-quattro dirigenti del comune di Palermo sono messi al loro posto, mentre sui restanti non voglio dire nulla".
All'incontro hanno partecipato anche presidenti delle categorie economiche e professionali di Confcommercio Palermo.
E' un quadro economico e sociale allarmante quello descritto da Helg per Palermo: "Questa è una città in cui siamo in balia di nessuno, di chi si alza la mattina e decide. Il sindaco Orlando ha un orientamento generale, ma non è possibile che se i vigili scioperano la città è del tutto abbandonata. La città è i cittadini non sono al corrente di nulla e non è possibile andare avanti così".
"L'assessore allo Sviluppo Economico, Giovanna Marano - ha precisato Helg - è un ottimo assessore, disponibile al dialogo e al confronto con le associazioni di categorie ma il problema è il grande buco che si crea negli uffici, perché all'interno di essi non si fa rispettare la legalità. Ad esempio, l'ufficio della polizia municipale non fa un lavoro soddisfacente, perché continuiamo a vedere lo scempio dei fioristi abusivi o del degrado che quotidianamente vediamo in via Ruggero Settimo. Mi dispiace che Orlando abbia detto che sono stati sequestrati più di 119 mila pezzi contraffatti, a noi non basta. Le attività commerciali abusive aumentano, aiutate anche dai ritardi burocratici".
"Chiediamo aiuto - ha aggiunto Helg - perché le aziende palermitane vivono un momento molto difficile. Siamo disponibili a collaborare con l'amministrazione ma nel pieno rispetto delle regole. Palermo non merita questo degrado e questa sitazione".
Poi sulle ZTL: "regna il caos, abbiamo il diritto di capire cosa si farà e quando. In questa citta non si programma nulla, si vive alla giornata e vivere alla giornata, per le imprese, significa morire".
Critiche anche allo stato del manto stradale, alla mancanza di aiuole, al degrado del verde pubblico, alla pedonalizzazione delle strade e alla presenza di barriere architettoniche. Tutte cose che "danneggiano la voglia di imprenditoria palermitana". [Repubblica/Palermo.it]