Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Papa Francesco a Lampedusa per piangere i morti

Intanto nell’isola fervono frenetici i preparativi per accogliere il Santo Padre

05 luglio 2013

Il papa, lunedì prossimo, sarà a Lampedusa "per piangere i morti". Questo è quanto ha sottolienato il segretario del pontefice, mons. Alfred Xuereb, parlando con un gruppo di giornalisti ai margini della visita privata del premier Enrico Letta in Vaticano.
Xuereb ha voluto specificare come la decisione di Bergoglio non abbia connotazioni politiche ma sia dettata dal desiderio di stare vicino a chi vive il dramma. "La sua presenza - ha ragguagliato ancora Xuereb - è un segno per dimostrare che mentre al nord ci sono i ricchi che sprecano, dall'altra parte c'è il Sud che viene da noi per trovare fortuna ma spesso trova la morte". "La visita del papa a Lampedusa vuole ricordare che l'isola non è la frontiera tra i paesi africani e l'Italia ma è la porta dell'Europa e i problemi sono più ampi. Il Signore faccia vivere la visita del Pontefice come un momento di grazia, di revisione di vita di ognuno. Anche se devo dire che gli illegali d'Italia non sono quelli che sbarcano a Lampedusa".

Intanto nell'isola continuano frenetici i preparativi logistici per accogliere il Santo Padre. I collegamenti marittimi da per Lampedusa saranno intensificati. Sabato notte e lunedì pomeriggio sulla tratta tra Porto Empedocle e le Pelagie viaggerà la nave "Aurelia II" della Tirrenia in aggiunta al traghetto "Paolo Veronese". La nave "Aurelia II" noleggiata appositamente dalla Compagnia delle Isole, ha a disposizione 800 posti e una stiva per il trasporto merci molto più capiente.
Il sindaco delle Pelagie, Giusi Nicolini, l'aveva richiesta per trasportare transenne, bagni chimici e quant'altro servirà per allestire, in tutta sicurezza, il percorso che seguirà il pontefice e per predisporre nel migliore dei modi il piano di protezione civile e quello di protezione sanitaria per le persone che giungeranno sull'isola. Il traghetto "Paolo Veronese" inoltre venerdì non farà il suo giorno di pausa tradizionale, ma garantirà una nuova corsa. Fra la corsa straordinaria del "Veronese" con i suoi 600 posti a disposizione e quella in aggiunta dell'Aurelia con 800 posti, sull'isola potranno arrivare 1.400 persone in più.

"Grazie al papa siamo riusciti ad avere, seppur limitatamente, un paio di corse in più, ma naturalmente soltanto per portare le attrezzature necessarie. È il minimo che la compagnia delle Isole potesse fare per sopperire ai grandi disagi che la comunità di Lampedusa e Linosa hanno sopportato", ha detto il sindaco delle Pelagie che, appresa la possibilità dell'arrivo di altre 1.400 persone in più, ha convocato d'urgenza un altro comitato. "Con aliscafo e navi - ha spiegato - siamo quasi certi che arriveranno circa 5 mila persone. Cinque mila che si andranno ad aggiungere ai 10 mila che quasi sicuramente, fra turisti già presenti ed isolani, rimarranno sull'isola. Abbiamo stimato, infatti, che fra venerdì, sabato e domenica, trattandosi di pacchetti turistici già concordati da tempo, in 3.500 lasceranno Lampedusa. Quindi, a conti fatti durante il comitato stimiamo un massimo di 15, forse 16 mila presenze complessive".

Questa mattina all'alba sono stati abbattuti i muri del piccolo stadio di Lampedusa che lunedì prossimo dovrà accogliere la folla per la messa che sarà celebrata dal Papa. "Li abbiamo abbattuti per una questione di sicurezza - ha spiegato il sindaco - ce lo ha chiesto la Protezione civile. Attendiamo migliaia di fedeli e il campo è troppo piccolo per accogliere tutti". Da qui la decisione di abbattere i muri di recinzione del campo sportivo, dove in passato sono stati sistemati per giorni i migranti asbarcati sull'isola per mancanza di spazio al Centro d'accoglienza.

Sembra che il Pontefice abbia chiesto di potere celebrare l'omelia nello spazio attiguo al campo sportivo, che i lampedusani chiamano 'il cimitero delle barche', dove sono ammassati centinaia di barconi utilizzati per gli sbarchi dai migranti.
I preparativi proseguono frenetici a Lampedusa dove, in queste ore, gli operai comunali si stanno occupando della posa di nuovo asfalto per rattoppare tutte le buche lungo il percorso seguito dal pontefice. Pronto anche il piano della viabilità, con la chiusura momentanea di strade e divieto di posteggio lungo le vie interessate dal passaggio di papa Francesco.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

05 luglio 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia