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Parco dell'Etna discarica di rifiuti speciali

Legambiente denuncia: ''Numerose aree del Parco dell'Etna sono devastate da micro discariche''

28 ottobre 2008

"Numerose aree del Parco dell'Etna sono devastate da micro discariche contenenti anche rifiuti con amianto".
La denuncia viene da Legambiente che ha individuato un lungo elenco di siti e lamenta l'assenza di interventi di bonifica e di prevenzione.
Legambiente ha presentato una circostanziata denuncia all'Ente Parco dell'Etna, al Prefetto di Catania, alla locale Procura, alla Provincia ed ai Comuni ricadenti nell'area del Parco, nonchè a Polizia, Forestale, Ministeri ed Enti che si occupano di tutela ambientale e salute pubblica.

Legambiente ritiene che, "in assenza di efficaci iniziative per contrastarlo, il fenomeno di proliferazione delle micro discariche all'interno del Parco dell'Etna stia assumendo, rispetto anche al recente passato, dimensioni sempre maggiori e preoccupanti. Aree di singolare bellezza e di enorme interesse naturalistico vengono profondamente alterate e ridotte, in alcuni casi, a posti di estremo degrado, cagionando danni ambientali e paesaggistici assai rilevanti, nocendo all'immagine stessa del Parco e determinando, per di più, la necessità di reperire somme sempre più ingenti di denaro per eseguire in futuro i necessari e doverosi interventi di bonifica".
Nella denuncia viene anche evidenziato che "in molte di queste micro discariche si rinvengono rifiuti contenenti amianto, costituiti, in prevalenza, da lastre ondulate di copertura, vasche per la raccolta di acqua e tubazioni. Tali manufatti sono, quasi sempre, danneggiati ed essendo, inoltre, esposti agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici e all'azione di microrganismi, si presentano, di norma, deteriorati in superficie. Il loro cattivo stato di conservazione determina affioramenti delle fibre di amianto e fenomeni di liberazione delle stesse".
"Tale situazione - secondo Legambiente - oltre a causare un gravissimo inquinamento ambientale, produce un inaccettabile rischio per la salute dei cittadini e in particolare di quelli che si aspetterebbero di trovare in un'area naturale protetta un luogo salubre".

La denuncia è stata accompagnata da un lungo elenco di siti, rilevati dall'Associazione, per ognuno dei quali è stato indicato il Comune in cui ricade ogni micro discarica, la località, la zona del Parco, l'eventuale presenza di amianto e le coordinate geografiche, rilevate mediante dispositivo satellitare.
Le relative foto sono state pubblicate sul sito web di Legambiente Catania (www.legambientecatania.it). L'Associazione ambientalista tiene a precisare che, "onde evitare possibili contestazioni strumentali da parte dei Comuni maggiormente presenti rispetto ad altri, l'elenco è solo indicativo e che un censimento completo andrebbe effettuato dagli Organi preposti, a partire dall'Ente Parco".
Legambiente ha invitato l'Ente Parco, la Provincia Regionale di Catania e i Comuni interessati ad avviare, anche di concerto tra loro, interventi di bonifica e di restauro ambientale dell'innumerevole numero di aree degradate dalla presenza di rifiuti. [La Siciliaweb.it]

- C'è scritto che nel Parco dell'Etna la natura è protetta... (Guidasicilia.it, 07/06/08)

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28 ottobre 2008
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