Parte da Catania, dall'Etnafest 2005, il nuovo tour italiano dei Madredeus
Il gruppo, bandiera del fado portoghese, domenica 27 febbraio, nell'auditorium de Le Ciminiere
Partirà da Catania il nuovo tour dell'affascinante gruppo bandiera del fado portoghese Madredeus, che si esibirà domani, domenica 27 febbraio, nell'auditorium de Le Ciminiere nell'ambito di Etnafest, il festival di eventi della Provincia e dell'Azienda provinciale per il Turismo di Catania.
Teresa de Almeida Salgueiro, straordinaria voce femminile del gruppo, Pedro Ayres Magalhães e José dos Reis Peixoto alle chitarre, Fernando Manuel Júdice al basso, Carlos Maria Trindade alle tastiere, tornano in Sicilia con ''Um amor infinito'', dal titolo della loro penultima incisione discografica.
Nel programma che i Madredeus eseguiranno alle Ciminiere non mancheranno i brani dell'ultimo album del gruppo, "Faluas do tejo", dedicato a Lisbona, loro città di origine, uscito proprio la settimana scorsa in Europa.
Il nuovo tour dei Madredeus è strettamente legato al progetto ''Um amor Infinito'', che ripercorre la storia stessa dei Madredeus che ruota attorno alla ''mise-en-scéne'' del canto ''saudade'', il sentimento unicamente portoghese, misto di nostalgia e felicità, strano melange di inquietudine e struggimento, che molto bene un regista come Wim Wenders l'ha saputo rappresentare, grazie alla collaborazione del gruppo, nel film ''Lisbon Story''.
Quello nell'ambito di Etnafest è l'unico concerto che i Madredeus terranno nel sud Italia prima di spostarsi a Roma e di concludere il breve tour italiano a Milano.
Ultimi biglietti disponibili in prevendita al Ticket's Box Office di Via G.Leopardi a Catania, con due ordini di posto: 20 euro per la tribuna, 25 per la platea.
I Madredeus sono di certo la più apprezzata formazione portoghese di questi ultimi anni. I Madredeus nascono nel 1985 dall'incontro, avvenuto a Lisbona, tra Pedro Magalhães, già bassista degli Heróis do Mar, e Rodrigo Leão, a sua volta bassista dei Sétima Legião. I due decidono di alleviare la noia della scena pop portoghese suonando un altro tipo di musica e scegliendo di scrivere brani per due chitarre acustiche. Nel 1986 Francisco Ribeiro, un amico di Pedro Ayres e studente di violoncello, viene invitato ad entrare nel gruppo, ma ci si rende presto conto che ciò di cui si avverte la necessità è una voce femminile. In un locale del Bairro Alto i ragazzi si imbattono nell'allora teenager Teresa Salgueiro, che aveva per scherzo iniziato a cantare 'fado' al tavolo accanto con i suoi amici. Dopo poche canzoni suonate insieme alla prima prova, i musicisti comprendono di aver finalmente trovato la voce che cercano. Il gruppo inizia a provare in un'ala dell'ex convento Madre de Deus, a Xabregas, nella Lisbona orientale. Gli amici che vanno a trovarli in sala prove iniziano a chiamarli Madredeus proprio in base alla denominazione del luogo in cui provano.
Nel 1987, tra il 28 e il 30 luglio, il gruppo registra le 19 canzoni dalle quali saranno selezionate quelle che daranno vita all'album d'esordio dei Madredeus , ''Os Dias de Madredeus''...