Partono i progetti di Fincantieri ed è tregua
Vertice tra Regione e sindacati dopo lo sciopero dei giorni scorsi. Al via l'iter per il rifacimento dei due bacini da 52 e 19 mila tonnellate a Palermo
La Regione ha dato il via alla progettazione per il rifacimento dei due bacini da 52 e 19 mila tonnellate dei Cantieri navali a Palermo, affidando la progettazione al Genio Civile. Lo hanno appreso i sindacati nel corso di un incontro che si è svolto ieri nell'assessorato Attività produttive. "L'assessore Marco Venturi e il direttore dell'assessorato alle infrastrutture Vincenzo Falgares hanno confermato l'impegno finanziario della Regione di 55 milioni di euro, che di fatto è già esecutivo - ha detto il rappresentante della Fiom di Palermo Francesco Piastra - il Genio civile avrà 90 giorni di tempo per elaborare i progetti per il rifacimento dei due bacini. Per comprimere quanto più possibile i tempi si è scelta la modalità dell'appalto integrato, che consente alla società aggiudicataria di realizzare la progettazione esecutiva per rifare i due bacini. Quello da 52 mila tonnellate attualmente è chiuso; l'altro funziona a scartamento ridotto".
Il programma dell'appalto sarà reso noto il 7 febbraio in un incontro programmato alla presidenza della Regione, con i sindacati, Fincantieri e l'assessorato alle Infrastrutture. Secondo le previsioni, l'appalto - si tratta di una gara internazionale - sarà bandito entro ottobre. "L'azienda Fincantieri dovrà dare a questo punto garanzie sia dal punto di vista industriale e degli investimenti che dei carichi di lavoro per i lavoratori di Fincantieri e dell'indotto - ha aggiunto Piastra - per fronteggiare la crisi occupazionale contingente dell'indotto chiederemo all'assessorato e alla presidenza della Regione di mettere nero su bianco gli impegni finanziari per garantire ai lavoratori dell'indotto la possibilità di usufruire degli ammortizzatori in deroga". [Ansa, GdS.it]
- I timori degli operai di Fincantieri (Guidasicilia.it, 24/01/11)