Patrimoni dell'Umanità
L'Opera dei Pupi ospite della Valle dei Templi nell'iniziativa intitolata "I Cavalieri della Memoria - Mostra sulle tradizioni cavalleresche in Sicilia"
Ieri è stato inaugurato un binomio inconsueto, ossia quello tra la Valle dei Templi e l'Opera dei pupi siciliani. Fino al 18 luglio, infatti, Villa Aurea, nel Parco della Valle dei Templi di Agrigento, sarà la location di una mostra dedicata ai pupi siciliani, ma anche di spettacoli dell'Opra e del Cunto, convegni e proiezioni, e ogni settimana un laboratorio sui paladini, per grandi e piccoli. L'iniziativa si intitola "I Cavalieri della Memoria - Mostra sulle tradizioni cavalleresche in Sicilia" ed è curata dell'antropologo Rosario Perricone.
L'incontro tra l'Opera dei pupi e il Parco Archeologico di Agrigento avviene nel segno dell'Unesco: entrambi, infatti, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento, la Valle come Patrimonio del Mondo e l'Opera come "Masterpiece of the oral and intangible heritage of humanity", capolavori del patrimonio orale e intangibile dell'umanità, chiamati certamente a rappresentare le eccellenze assolute della Sicilia.
"Con questo progetto - commenta Giuseppe Parello, direttore del Parco - e attraverso una serie di iniziative, costruiamo un percorso narrativo e didattico in grado di esplicitare al meglio la eccezionale valenza culturale e documentale e che si dimostri efficace nei confronti del grande pubblico che frequenta la Valle dei Templi".
Da segnalare il laboratorio creativo e didattico, gratuito, dal titolo Pupiddi, che propone esperienze creative e conoscitive per i piccoli visitatori, che impareranno a costruire i pupi siciliani, con la guida di Romina Mancuso. La mostra rimarrà aperta, dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L'ingresso costa un euro.