Patrimonio immateriale Unesco: bocciato il caffè espresso, passa l'opera lirica
La commissione azionale Unesco ha approvato la candidatura dell'"l'arte italiana dell'Opera lirica"
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La commissione nazionale per l'Unesco ha bocciato la candidatura del "Caffè italiano espresso tra cultura, rituali, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli", mentre ha approvato, come candidatura italiana da presentare al Comitato intergovernativo per il ciclo 2023, "l'Arte italiana dell'Opera lirica".
Lo annuncia l'Unesco sul proprio sito precisando che, nonostante l'esito della votazione, il dossier della candidatura del caffè espresso è stato molto apprezzato dai membri del Direttivo.
"La candidatura dell'Arte del Canto lirico italiano per il riconoscimento a Patrimonio, culturale immateriale dell'Umanità, annunciata dal Sottosegretario di Stato alla Cultura, Lucia Borgonzoni, è una notizia molto importante per la cultura italiana e per la Sicilia, che vanta in questo campo una solida tradizione artistica", ha commentato l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà.
"L'assessorato dei Beni culturali - ha sottolineato ancora - è da tempo impegnato a valorizzare le professionalità che nella nostra Isola esprimono ad alto livello l'arte del Canto Lirico, soprattutto i giovani talenti che danno lustro alla Sicilia e che vanno sostenuti".