Paura all'aeroporto di Palermo. Un aereo dell'Alitalia costretto a rientrare in pista mentre era in fase di decollo
Momenti di paura ieri sera all'aeroporto ''Falcone e Borsellino'' di Palermo. Un aereo dell'Alitalia diretto verso Roma è stato costretto a rientrare in pista mentre era in fase di decollo. Partito con un'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia aveva a bordo 165 passeggeri.
Tra questi anche il parlamentare dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando, che ha raccontato: ''Abbiamo avuto davvero paura e non capivamo cosa stesse accadendo. Di certo abbiamo avuto la netta sensazione che fosse qualcosa che non consentiva di proseguire. Mentre si trovava già in fase di accelerazione per il decollo il velivolo ha infatti cominciato a vibrare in modo assordante, costringendo il pilota a interrompere le operazioni e rientrare all'aerostazione per effettuare controlli sullo stato del velivolo''.
I passeggeri sono comunque ripartiti in serata per Fiumicino con un altro velivolo, un Md 80 arrivato da Roma. L'aereo è attualmente oggetto di ispezioni da parte dei tecnici dell'Alitalia.
''Quanto avvenuto stasera - ha lamentato l'ex sindaco di Palermo - conferma in modo tragico che l'Enac, la Gesap e l'Alitalia hanno ingaggiato una gara di inefficienza, sulle spalle dei cittadini che vedono messa a repentaglio la propria sicurezza e degli operatori turistici che vedono ulteriormente massacrata l'immagine dei disservizi offerti nella nostra isola''.
Lamentele anche per le ore di attesa prima di poter ripartire. ''Siamo stati lasciati in balia di noi stessi'', ha raccontato un passeggero. Il dito è puntato sulla società di gestione dell'aeroporto, la Gesap, che si chiama fuori: ''Nessuna responsabilità - fanno sapere dalla società- L'assistenza ai passeggeri di Alitalia e tutte le operazioni di handling sono svolte da una azienda della stessa compagnia, Alitalia airport''. Si tratta della sigla finita nel mirino degli accertamenti dell'Enac in questi giorni per gli smarrimenti dei bagagli.
Fonte: Repubblica.it