Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Peppino Impastato ''espulso'' dal sindaco leghista

Il sindaco di un comune bergamasco ha cambiato nome alla biblioteca intitolata a Peppino Impastato

11 settembre 2009

L'amministrazione comunale di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha deciso di cambiare l'intitolazione a Peppino Impastato, ucciso da Cosa nostra nel 1978, della biblioteca comunale per dedicarla a Padre Giancarlo Baggi, cultore di storia locale. "Questa decisione non piomba certo come un fulmine a ciel sereno - ha spiegato all'Adnkronos il sindaco leghista di Ponteranica Cristiano Simone Aldegani - già un anno e mezzo fa, quando l'allora maggioranza di sinistra volle intitolare la biblioteca a Impastato, noi all'opposizione eravamo contrari ma non perché era Impastato, non perché era siciliano, né perché era di Democrazia proletaria, ma perché volevamo intitolare il luogo di cultura per eccellenza del nostro comune a una personalità locale, padre Giancarlo Baggi". Una scelta, sottolinea il sindaco, "che non è legata a nessuna ideologia e la sinistra che ora alza polemiche lo fa solo perché, dopo aver perso il potere, cerca di avere visibilità". "La delibera per il cambio di nome è stata approvata a giugno - aggiunge - fui contattato dall'associazione Libera, contraria alla nostra decisione, e abbiamo avuto anche un incontro. Ho portato la questione in giunta, che a maggioranza ha deciso il cambio il denominazione". "Ho il massimo rispetto per Impastato e centinaia di persone, operatori, gente comune che ha dato la vita per combattere il cancro mafioso", conclude.

"Ho provato fastidio. Una cosa indegna, che offende la dignità umana, un gesto incivile. Faccio fatica a definirlo. Gente che non ha spessore umano". Così Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia, commenta in esclusiva all'agenzia radiofonica Econews, la rimozione della targa dedicata al fratello. "Nella scelta del sindaco di Ponteranica leggo solo razzismo, io gli dico 'caro sindaco lei non ha rispetto della dignità umana, questo è un gesto incivile'. E' ancora più vergognoso che oggi quella biblioteca non sia intitolata a nessuno'', aggiunge.
"Al più presto faremo una iniziativa. A parole si dice che si vuole combattere la mafia, ma da questi fatti si capisce che di chi ha combattuto la mafia non ci frega nulla. Era addirittura intervenuto pure il prefetto, revocando la prima delibera. E allora il sindaco che ha fatto? Ha rimosso la targa senza dedicarla a nessuno. Io non conosco il prelato a cui sarà dedicata la biblioteca ma a lui si poteva dedicare un'altra strada. E' lo stesso sistema che usiamo quando mi chiedono di intitolare una piazza a Peppino Impastato, io chiedo se è dedicata già a qualcuno". Peppino, aggiunge, "in parte è entrato e in parte no nel patrimonio condiviso. Dovrebbe essere scontato e nessuno dovrebbe discutere la scelta di dedicare una biblioteca a Peppino Impastato".
E poi una provocazione: "Siamo pronti a leggere il curriculum del prelato - conclude - per fare una battaglia a Cinisi e dedicargli una strada nel nostro paese. Noi non scendiamo ai loro livelli".

Alla fine la targa di Peppino Impastato è tornata al "suo posto". Almeno virtualmente: nella notte a Ponteranica infatti alcuni sconosciuti hanno affisso un volantino con l'effige della vittima di mafia sulla biblioteca comunale. Le foto del blitz, pubblicate su Facebook, sono firmate "Capitan Bèrghem".
Il quotidiano online BergamoNews riporta testo e foto del volantino affisso nella notte: "A Peppino Impastato - c'è scritto - assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978 -. Il Comune di Ponteranica rifiuta il suo contributo di idee ed esperienza nella lotta contro il dominio mafioso e per il rinnovamento della società".

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

11 settembre 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia