Per Ahmadinejad la pace tra Israele e Palestina va bene
Gli strani segnali d'apertura del presidente iraniano in un'intervista ad Abc
Timida apertura del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad al riconoscimento dello Stato di Israele e alla possibilità di raggiungere un accordo di pace tra israeliani e palestinesi.
In un'intervista al network statunitense Abc News, Ahmadinejad ha riferito che per l'Iran "andrebbe bene" se i palestinesi raggiungessero con lo Stato ebraico un accordo che preveda una soluzione a "due Stati". Pur avendo evitato di rispondere direttamente alla domanda dell'intervistatore, che gli aveva chiesto se in caso di accordo con i palestinesi sarebbe disposto a riconoscere lo Stato di Israele, il presidente iraniano ha spiegato: "Qualunque decisione prenderanno per noi va bene, non interferiremo e ogni scelta che sarà adottata la supporteremo". Decidere del loro futuro è un "diritto del popolo palestinese", ha proseguito Ahmadinejad, "attendiamo quello che decideranno di fare".
Quella del presidente iraniano è un'apertura che definiremmo quanto meno strana, visto che arriva a pochi giorni dal controverso discorso fatto alla conferenza dell'Onu sul razzismo di Ginevra nel quale Ahmadinejad era tornato ad attaccare Israele giudicandolo uno "Stato razzista" e rivolgendo dure accuse agli israeliani. In passato, il presidente iraniano ha più volte auspicato la distruzione dello Stato di Israele.
Nell'intervista ad Abc, Ahmadinejad non ha però precisato se l'Iran sarà disposto a riconoscere Israele, nel caso si giungesse realmente a un accordo di pace con i palestinesi. [Corriere.it]
- L'intervista al presidente iraniano Ahmadinejad di G. Stephanopoulos