Per gli incendi di San Fratello i carabinieri seguono la pista del dolo
Gli investigatori procedono con molta cautela, ma sarebbero di origene dolosa gli incendi in due abitazioni
Battono ormai una pista precisa le indagini avviate dai Carabinieri di Santo Stefano di Camastra sugli incendi che tra venerdì e lunedì notte si sono verificati in due abitazioni che si trovano a poche decine di metri di distanza. Incendi che avevano già fatto parlare di una riproposizione del ''caso Canneto'' (incendi inspiegabili per auto combustione) anche nel centro collinare.
Dopo il secondo incendio, verificatosi lunedì notte nell'abitazione di padre Antonino Cracò, parroco in pensione del piccolo comune, gli investigatori sembrano orientarsi verso la bravata o il gesto teppistico di alcuni giovani della zona. Qualcuno dei ragazzi sarebbe stato persino identificato anche se, ovviamente, gli investigatori procedono con molta cautela e passeranno giorni prima che l'indagine venga chiusa.
La Sicilia del 26 Gennaio 2005