Per i 30 della Fondazione Sicilia un anno di Emilio Isgrò
Per il trentennale della raffinata fondazione un calendario di eventi culturali per quasi un anno
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L'arte di Emilio Isgrò è il segno delle iniziative promosse per il trentennale della Fondazione Sicilia. Dopo la pandemia il ritorno alla socialità propone un calendario di eventi cominciato nel dicembre 2021 con la mostra "Isgrò Dante e la Sicilia".
L'esposizione rientra in un progetto culturale della durata di quasi un anno. Una ventina di opere a tema dantesco segnano il percorso che racconta il multiforme rapporto dell'artista siciliano con la "cancellatura", la sua cifra stilistica. È di Isgrò anche l'opera "Seme d'arancia su pietra siciliana" esposta in permanenza a palazzo Branciforte e acquisita alle collezioni della Fondazione.
Rientra nel progetto anche l'opera di Isgrò "Caravaggio cancellato" presentata all'oratorio San Lorenzo durante la rassegna Next ideata da Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente degli Amici dei musei siciliani. La rassegna è nata per esorcizzare attraverso l'arte il furto della Natività, capolavoro di Caravaggio, trafugato nel 1969.
La Fondazione Sicilia è ancora tra i protagonisti di Taobuk - Taormina International Book Festival (16-20 giugno), per aver finanziato l'installazione "Le farfalle dei Malavoglia", altra "cancellatura" concepita da Emilio Isgrò per celebrare il centenario della morte di Giovanni Verga. L'opera sarà inaugurata alla presenza del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
La ripartenza e i primi trent'anni di Fondazione Sicilia hanno tracciato un percorso fatto di vari ambiti e campi di indagine. Sono state così proposte una mostra fotografica "Universi Silenziosi" di Arianna Di Romano, curata da Gabriele Accornero, e la retrospettiva "Retablo" di Andrea Cusumano curata da Agata Polizzi. La Fondazione ha riservato un'attenzione anche ai giovani nell'anno che segna il ritorno in presenza delle scuole: saranno parte attiva del premio Mondello.
"Oltre alla collaborazione con Emilio Isgrò - dice il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore - vanno segnalate le iniziative dei prossimi mesi, tra cui una mostra dedicata a Pietro Consagra e curata Sergio Troisi e una su Antonio Ugo, a cura di Gioacchino Barbera".