Per il Teatro Massimo di Palermo si è concluso un 2017 da record!
Conti in ordine per il quinto anno consecutivo e spettatori in crescita
Conti in ordine per il quinto anno consecutivo, Sala Grande sempre piena, aumento del numero di spettatori e delle entrate dal botteghino, con una significativa presenza di giovani e una percentuale importante di biglietti venduti online.
È questo il bilancio di fine anno del Teatro Massimo di Palermo che ha fatto registrare una percentuale di riempimento della Sala Grande per la stagione di opere, balletti e concerti appena conclusa dell’80%, con molti spettacoli completamente sold out.
Gli spettatori paganti del 2017 sono stati 145.610 contro i 136.435 del 2016, quando già si era verificato un aumento significativo nei confronti dell’anno precedente. Facendo il confronto con il 2014 (105.860 spettatori) l’incremento è del 37,5%. Crescono in conseguenza anche le entrate del botteghino che superano del 10% quelle dell’anno precedente e di ben il 46,3%, il dato del 2014, giungendo adesso oltre i 3 milioni e mezzo.
A queste cifre bisogna aggiungere i 15.000 spettatori della tournée in Giappone, le decine di migliaia che hanno affollato le manifestazioni a ingresso libero (Maratona Chopin, Piano City, Opera Camion...) e i circa 40.000 che hanno seguito le trasmissioni in streaming delle opere e dei concerti, grazie alla svolta innovativa rappresentata dalla WebTv del Teatro Massimo, portando il totale degli spettatori ben oltre i duecentomila. Anche gli abbonati sono sempre più numerosi, segno che i palermitani premiano la programmazione del Teatro Massimo: già per la stagione 2018 gli abbonati sono arrivati a quota 6.250, con una ulteriore crescita rispetto al 2017. In progressione costante le presenze per le visite guidate, che vedono affluire tanto turisti italiani e stranieri che numerosi palermitani: nel 2017 si è giunti alla cifra record di 106.500 visitatori, realizzando un incasso da sole visite guidate che ha superato i 600.000 euro.
"Questi risultati - dice il sovrintendente Francesco Giambrone - sono un segno importante in un momento in cui siamo sempre più impegnati a puntare sulla qualità e sulla diversificazione degli spettacoli e delle altre attività, ad aprirci sempre di più al territorio e ad incrementare la nostra capacità di autofinanziamento come segno di buona pratica".