Per la conservazione della Biodiversità del Lago Specchio di Venere
Finanziato con 900 mila euro il progetto presentato dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria
È stato ammesso a finanziamento il progetto relativo alla conservazione della Biodiversità del Lago Specchio di Venere, presentato dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Il finanziamento per le attività proposte è di circa 900 mila euro nell'ambito del PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 6, Azione 6.5.1 "Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000".
Le azioni previste dal Piano di Gestione riguardano:
- il monitoraggio e il controllo delle aree umide, al fine di prevedere lo stato evolutivo del sistema;
- la regolamentazione della fruizione veicolare dell'area con particolare riguardo alla mitigazione degli impatti da parte del traffico locale e sovralocale sui Siti stessi, incentivando forme di fruizione a basso impatto, quali bicicletta, trasporto a cavallo e mezzi pubblici ecologici;
- la gestione dell'accesso e della fruizione ai Siti per prevedere opportune misure di contenimento delle utenze e di contingentamento di eventuali servizi, nel rispetto della capacità di carico delle componenti ambientali tutelate.
Saranno installate, inoltre:
- due stazioni di rilievo strumentale sui parametri chimico fisici e idrogeologici complete di asta idrometrica per il monitoraggio del livello del lago e campionatori trasporto;
- 2 capannine per osservazioni ornitologiche;
- sarà avviato il monitoraggio e l'analisi delle componenti floristico-vegetazionali ed ornitiche svernanti e nidificanti;
- si procederà al ripristino, all'adeguamento e alla manutenzione del reticolo idraulico e realizzazione di un efficiente sistema di controllo delle acque di ruscellamento per limitare anche l'erosione ed inquinamento creando canalette per la raccolta delle acque piovane;
- sistemazione e rifacimento del fondo stradale, anche con l'eliminazione dell'asfalto, come ad esempio sui margini del Bagno dell'Acqua;
- saranno fatti interventi per ridurre gli impatti effettivi e potenziali su flora, fauna e habitat, attraverso tracciati obbligati con steccati, passerelle, pedane, realizzazione di sottopassi per la fauna, etc.;
- sarà realizzato un database territoriale (GIS) contenente dati multidisciplinari georeferenziati, digitalizzati e/o vettorializzati, classificati e gerarchizzati.
Dal punto di vista operativo, fino al 2023, le attività verranno svolte in collaborazione con l'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale della Ricerca (IGAG-CNR), con i dipartimenti di Scienze della Terra e di Biologia Ambientale dell'Università di Roma "Sapienza", e con il Dipartimento di Scienze forestali dell'Università di Palermo in forza delle rispettive convenzioni di collaborazione scientifica in essere.