Per la siccità in crisi l'olivicoltura siciliana
Sindaci e assessori di tredici comuni, infatti, dopo una lunga riunione nel municipio di Villafrati, hanno sollecitato un intervento straordinario all'assessorato regionale all'Agricoltura e Foreste per i danni subiti a causa della siccità, che ha colpito per oltre sei mesi i terreni dei comuni di Altavilla, Bolognetta, Baucina, Campofelice di Fitalia, Cefalà Diana, Ciminna, Godrano, Mezzojuso, Misilmeri, Trabia, Ventimiglia, Vicari e, appunto, Villafrati.
Secondo le stime effettuate dai vari uifici comunali, i danni provocati dalla mancanza di precipitazioni ammonterebbero complessivamente a circa tredici miliardi.
"La produzione di olio - dice il sindaco di Villafrati, Giuseppe Schimmenti - è calata sensibilmente. Anzi, direi che è quasi nulla. Il novanta per cento, e in alcuni casi il cento per cento della produzione nei tredici comuni risulta praticamente compromessa. Chiediamo quindi, in tempi brevi, l'intervento della Regione. I nostri agricoltori sono in ginocchio".
Un esempio di stagione del tutto compromessa è nella zona di Trabia. Dopo le nespole in primavera, adesso il mancato raccolto delle olive ha ulteriormente danneggiato l'economia locale.
"Nel nostro comprensorio - dice l'assessore alle Attività produttive Emanuele Lo Bono - i danni subiti dagli agricoltori ammontano a circa settecento milioni. I frantoi sono fermi, e quel poco che si riesce a produrre non è certamente olio di qualità". "Faremo il possibile per aiutare i nostri agricoltori - aggiunge l'assessore Giovanni Turturici".
Fonte: GdS