Per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Blitz dei Carabinieri e degli Ispettori del lavoro in numerosi cantieri edili del capoluogo siciliano
Martedì scorso i Carabinieri del Comando provinciale di Palermo, insieme ai colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro e con il personale dell'Ispettorato provinciale del lavoro, hanno condotto diversi blitz in numerosi cantieri edili del capoluogo, per controllare la sicurezza dei luoghi di lavoro. Nell'operazione, denominata "Homo Faber", sono stati controllati 62 cantieri impegnati nella realizzazione di abitazioni ma anche di opere pubbliche stradali e infrastrutturali.
In 14 dei cantieri ispezionati sono state riscontrate irregolarità, alcune tanto gravi da determinare la sospensione dei lavori, ed eseguito 2 sequestri preventivi per le gravi irregolarità accertate.
Ponteggi e impalcature prive di idonei parapetti, lavori in quota privi di dispositivi di ancoraggio, assenza di piani di sicurezza, operai privi di scarpe antinfortunistica e caschi. In un caso addirittura è stato visto un operaio scendere da un'impalcatura, priva di scala, appendendosi al volo ai diversi ponteggi, con un gesto che, seppur atletico, poteva costargli una pericolosa caduta, e nella peggiore delle ipotesi, la vita.
Oltre 50 le violazioni penali accertate e 33 quelle amministrative per un totale di ammende contestate pari a circa 500.000 euro. In alcuni cantieri non sono mancati operai in nero, extracomunitari. Presso un cantiere di ristrutturazione di un edificio privato, su 13 lavoratori, ben 10 erano privi di qualsiasi iscrizione.
I controlli dei carabinieri, inoltre, in sinergia con l'ispettorato, sono stati estesi a 85 ditte nel settore del commercio, in particolare ristoranti e pizzerie, dove sono stati identificati circa 250 lavoratori di cui 50 in nero, con altrettanti 15 sospensioni delle relative attività imprenditoriali. [La Siciliaweb.it]