Per Palermo, prima le primarie...
Centrosinistra ha trovato l'accordo: primarie il 4 marzo. Le primarie del Pdl, intanto, vanno avanti. Nel Terzo Polo si parla con Miccichè
A Palermo le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco si svolgeranno il prossimo 4 marzo. È quanto hanno deciso i segretari di Pd, Idv, Sel, Verdi, Prc-Fds e i rappresentanti del cartello dei movimenti "Per Palermo è Ora", che si sono riuniti ieri all'hotel delle Palme.
Lo scorso 25 gennaio, alla vigilia della scadenza dei termini per la presentazione dei candidati, le primarie erano state sospese. La ripresa del dialogo è avvenuta dopo che la coalizione ha sottoscritto un documento che impegna i candidati "in ogni fase dell'intero percorso elettorale, sino all'elezione del sindaco ad escludere alleanze con soggetti politici - si legge nel documento - che si sono resi responsabili del disastro economico e sociale della città negli ultimi dieci anni e della mortificazione dei diritti di cittadinanza dei Palermitani". Un passaggio che "boccia" l'ipotesi avanzata da parte di alcuni esponenti del Pd di cercare accordi con i partiti del Terzo Polo.
"L'unità del centrosinistra - si legge ancora - è un patrimonio da valorizzare per assicurare la svolta politica e amministrativa di cui Palermo ha bisogno dopo la devastante gestione del centrodestra e di Cammarata".
"Missione compiuta. Finalmente una buona notizia per Palermo e i palermitani. Dopo 10 anni di imbarbarimento, brogli elettorali e inciuci il nostro impegno ha creato le condizioni per una coerente proposta di governo alternativo della città di Palermo", ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, candidato a sindaco di Palermo.
Per il deputato nazionale del Pd Tonino Russo (area Bersani) "è già importante in sè che il centrosinistra palermitano, al completo, si sia riunito per trovare una soluzione unitaria di percorso verso le amministrative. Ciò lo rende forte e vincente. Il fatto è ancora più importante per le decisioni responsabili e costruttive assunte. Quando sarà il momento affronteremo anche la vicenda del sostegno al governo regionale".
Scettico, invece, Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all'Assemblea regionale siciliana. "Considero importante avere messo un punto, spero definitivo, sulla celebrazione delle primarie. Ritengo però con altrettante forza che il centrosinistra palermitano e siciliano stia commettendo un grave errore: arroccarsi in una autosufficienza che rischia di consegnarci lo stesso scenario di oltre dieci anni fa quando la Sicilia divenne simbolo del disastro elettorale del 61 a 0".
Il Centrodestra avanti con le primarie - Il parlamentare Enrico La Loggia è stato nominato coordinatore della campagna elettorale del Pdl per le comunali di Palermo. L'incarico gli è stato conferito dai responsabili del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione e Domenico Nania. Tra i compiti di La Loggia ci sono la predisposizione del programma per il governo della città e l'avvio di una serie di consultazioni con la società civile e le categorie sociali e produttive.
Il coordinamento della campagna elettorale nei comuni al voto della provincia di Palermo è stato assegnato invece al senatore Antonio Battaglia, che lavorerà in sinergia con il coordinamento provinciale del partito che sarà eletto dal congresso che si terrà il 18 febbraio.
Mercoledì a Roma, in un vertice al quale hanno partecipato i leader del Pdl siciliano, Castiglione e Nania, Adolfo Urso di Generazione Italia, Pippo Gianni per il Pid e il responsabile siciliano di Noi Sud Angelo Paffumi, si è deciso di andare avanti con le primarie in Sicilia per la scelta dei candidati alle comunali di primavera e con i tavoli permanenti per la stesura dei programmi e per la composizione delle liste.
E si cerca un accordo tra Terzo Polo e Grande Sud - Prove d'intesa tra Terzo polo e Grande Sud per le elezioni comunali del capoluogo. Mercoledì sera ne hanno discusso nel corso di una riunione a Montecitorio Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Micciché. Presenti all'incontro anche il presidente dei senatori Udc Gianpiero D'Alia e il parlamentare di Fli Nino Lo Presti. Secondo alcune fonti in caso di accordo, Terzo Polo e Grande Sud convergerebbero su un candidato che potrebbe essere scelto anche al di fuori dei partiti, con Micciché che a questo punto farebbe un passo indietro dopo aver annunciato la sua disponibilità a candidarsi anche da solo vista la situazione di stallo.
[Informazioni tratte da Lasiciliaweb.it, ANSA, LiveSicilia.it, GdS.it]
- A Palermo tutti in corsa per la poltrona di sindaco (Guidasicilia.it, 31/01/12)