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Per ricordare i milioni che ogni anno muoiono sulla strada. Ieri è stata la ''Giornata del ricordo delle vittime della strada''

19 novembre 2007

Si è celebrata ieri in tutto il mondo la ''Giornata del ricordo delle vittime della strada'', con Roma nominata ''Caput Mundi'' di tutte le iniziative.
Nel mondo più di un milione di persone muore ogni anno a causa di incidenti stradali. Secondo l'Oms ogni giorno più di 3.000 sono le vittime della strada. Per non dimenticare questa strage silenziosa l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito, nella terza domenica di novembre di ogni anno, la ''Giornata mondiale del ricordo'' per la prevenzione degli incidenti stradali.
Nel nostro Paese, gli ultimi dati Istat autorizzano ad evocare l'immagine di una autentica strage, con oltre 5 mila morti e più di 300 mila feriti l'anno, 15 morti e più di 800 feriti al giorno. Sulla strada avvengono meno dell'1,5% dei decessi che si verificano annualmente in Italia, ma tra i 15 e i 24 anni questa proporzione sale oltre il 40%, costituendo in assoluto la prima causa di morte in questa fascia d'età.

Ogni giorno nel mondo oltre 1000 giovani perdono la vita a causa di incidenti stradali. Dal 2001 al 2005 la Francia figura al primo posto per la riduzione del numero delle vittime, mentre l'Italia è 14esima: con l'introduzione della patente a punti (nel 2003) si è registrata una sensibile riduzione del numero delle vittime, ma il processo si è esaurito nel giro di 12 mesi. Tra le cause principali degli incidenti figurano la velocità eccessiva (5,4 morti su 100 incidenti), l'alcol (causa di un terzo dei morti e dei feriti), poi l'assunzione di stupefacenti o farmaci.

Ieri in tutto il mondo le funzioni religiose cattoliche hanno rivolto una preghiera alle vittime degli incidenti. La preghiera, su richiesta dell'Associazione italiana familiari vittime della strada (Aifvs), è stata inserita nel foglio liturgico. Anche Papa Benedetto XVI ha rivolto, all'Angelus, una preghiera a quanti hanno perso la vita sulle strade di tutto il mondo, e ha chiesto ''a ciascuno di raddoppiare gli sforzi per essere prudente, al fine di proteggere la propria vita e quella degli altri: è questo un dovere di carità verso gli altri''.
Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha scritto un messaggio al presidente dell' Aifvs, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni: ''La legislatura in corso - ha scritto Bertinotti - sta registrando un impegno particolarmente intenso del Parlamento sulle questioni della sicurezza stradale, finalizzato all'individuazione di misure tempestive ed efficaci per prevenire gli incidenti sulle strade e le tragiche conseguenze che ne discendono''. ''E' mia convinzione, peraltro, che l'azione delle Istituzioni - ha scritto ancora il presidente della Camera - debba essere costantemente supportata dalla promozione di iniziative di sensibilizzazione promosse dalla società civile, in grado di far maturare, in particolare tra i giovani, una sempre più diffusa e radicata cultura della sicurezza stradale, costruita sulla coscienza della responsabilità individuale e collettiva nei riguardi della vita e dell'integrità della persona umana''.

- www.vittimestrada.org

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19 novembre 2007
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