Per rilasciare i due pescherecci mazaresi ancora bloccati in Libia...
Berlusconi ha assicurato che chiamerà Gheddafi per liberare i due mezzi di Mazara del Vallo sequestrati a Tripoli
Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha assicurato il proprio interessamento presso il governo libico per sollecitare il rilascio dei due pescherecci mazaresi "Tulipano" e "Monastir" sequestrati il 22 luglio scorso da una motovedette di Tripoli.
I due motopesca con a bordo complessivamentte 14 uomini di equipaggio, di cui sei di nazionalità tunisina, sono ancora fermi nel porto libico di Homs. L'altro ieri sera Paolo Giacalone che con il fratello Nicola è titolare della società armatrice 'Medina' a cui appartengono i due pescherecci, tramite il deputato regionale Tony Scilla e il sottosegretario Gianfranco Miccichè ha incontrato a Roma il presidente del Consiglio. "Il premier Berlusconi - ha detto Paolo Giacalone - mi ha rassicurato sul fatto che avrebbe personalmente telefonato al leader libico Gheddafi per chiedere il rilascio dei due natanti e dei loro equipaggi che al momento sono sempre a Homs. Stanno tutti bene e ma non hanno ricevuto ancora alcuna comunicazione per potere lasciare la Libia".
- Pescherecci mazaresi sequestrati in Libia: appello a Berlusconi (Guidasicilia.it, 25/07/09)