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Per un turismo a cinque stelle (nel senso classico)

E l'assessore Michela Stancheris vede la Sicilia come il "paradiso dei golfisti"

30 aprile 2013

"La Sicilia deve puntare a divenire destinazione di un turismo a cinque stelle in grado di attrarre investimenti privati e, quindi, di renderla meta ambita 365 giorni all’anno". E’ questo l’auspicio dell’assessore al Turismo, Michela Stancheris, pronunciato nel corso di un incontro svoltosi in assessorato con il presidente della SRFF & Family, Gaetano Visocchi, la società proprietaria del Verdura Golf & SPA Resort di sir Rocco Forte.
L’incontro, avvenuto ieri, è servito per tracciare alcune linee di lavoro tra le istituzioni e gli operatori del settore del turismo di lusso, con particolare riferimento al golf.
La catena di alberghi di lusso di Rocco Forte, tra i leader mondiali del turismo a cinque stelle, lo scorso anno ha ospitato i campionati internazionali di golf, promossi dalla Regione nell’ambito del Sicilian Open per il triennio 2010-2011-2012. Torneo che ha avuto inizio nel golf resort Il Picciolo, seguitando poi nel golf resort Donnafugata.

"La Sicilia deve esprimere la sua vocazione turistica cercando di sfruttare il prezioso e pregiato mercato del Nord Europa, Nord America, Asia - ha spiegato Stancheris - attraverso un approccio sinergico e pragmatico. Offrire servizi per attrarre investimenti: questo è l’obiettivo che il mio assessorato intende perseguire". "Il clima ideale nella stagione autunnale e invernale può fungere da forte calamita per milioni di golfisti che d’inverno, nei Paesi freddi, non riescono a praticare lo sport del golf - ha aggiunto l’assessore Stancheris - ma è necessario armonizzare taluni aspetti strategici ed è altresì necessario coinvolgere gli investitori privati, poiché va consolidato un mercato di enorme valore economico".

Nel corso dell’incontro, Gaetano Visocchi ha sottolineato i punti di debolezza della filiera del turismo di lusso. "La Sicilia - ha spiegato - si trova nella morsa di una forte concorrenza da parte dei altri Paesi del Mediterraneo che hanno puntato già da tempo sul golf. Per dare la stura ad una situazione di stallo in Sicilia diventa necessario una forte azione di marketing altamente specializzato che trasformi la Sicilia in una destinazione per tutti i mesi dell’anno".
Visocchi ha illustrato all’assessore Stancheris la costituzione di una Associazione tra i Golf Club siciliani affiliati alla FIC per promuovere il golf in Sicilia. "Ma vi è necessità che l’azione sia adeguatamente supportata", ha detto.
Nel corso della riunione, si è parlato dell’esperienza del Sicilian Open. "E’ stato un errore non dare costanza di continuità - ha rimarcato Visocchi - perché si è trattato di un evento di straordinario impatto mondiale a tutto beneficio della Sicilia. Un enorme successo dal punto di vista delle presenze, dal punto di vista mediatico. La Sicilia ha avuto enorme visibilità in tutto il mondo. I dati ufficiali sono incontrovertibili. Gli Open - ha sottolineato Visocchi - sono stati finanziati dalla Regione che, però, ha interrotto la celebrazione del prestigioso torneo. Un vero peccato se si pensa allo sforzo non indifferente che ha dato ottimi risultati. Ci sembra insensato non proseguire su questa strada".

L’assessore Stancheris si è soffermata anche sull’aspetto logistico. "La destagionalizzazione deve passare anche attraverso il potenziamento delle linee aeree nazionali e internazionali mirato ad aumentare il numero dei voli internazionali verso la Sicilia in particolare nella stagione bassa. Vi è un florido mercato nord europeo che deve essere attratto dalle peculiarità siciliane e che va sfruttato per incrementare il flusso di turisti".
Sulle linee tracciate nel corso dell’incontro, Michela Stancheris ha assunto l’impegno "a inserire i punti trattati nell’agenda di lavoro, ma anche a svilupparli ulteriormente con altri incontri a completamento della filiera che interessa il turismo". [Fonte: Italpress - €conomiaSicilia.com]

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30 aprile 2013
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