Perché tanto del patrimonio culturale catanese non è accessibile al pubblico?

In Piazza per il patrimonio culturale?
In riferimento al patrimonio culturale catanese, inaccessibile, facciamo una manche del gioco del perché e vediamo se qualcuno risponde:

Perché le Cucine dei Benedettini non sono visitabili senza soluzione di continuità?
Perché le Terme Achilliane, sotto piazza Duomo, ancora non sono aperte al pubblico?
Perché è stata rimurata/nascosta la scalinata principale di accesso alle terme, ritrovata dopo i lavori di restauro? Avrebbe ridato un accesso dignitoso alle terme stesse, peraltro nobilitando ancor di più piazza Duomo.
Perché, in via Crociferi, gli ambienti e le botteghe di epoca romana non sono aperte al pubblico pur avendo speso soldoni pubblici per tale scopo?
Perché le stesse sono state ricoperte occultandole alla vista, preferendo la pavimentazione originale (come se fosse unica in quella strada) ad una pavimentazione in materiale trasparente che, grazie a moderni sistemi di illuminazione avrebbe reso ancor più magica via Crociferi?
Perché nella stessa via le chiese continuano ad essere visitabili a singhiozzo?
Perché Palazzo dei Chierici, in piazza Duomo, non viene utilizzato per farci un museo? Gli uffici della ragioneria comunale potrebbero essere facilmente ricollocati altrove. Peraltro il museo troverebbe già il suo collegamento naturale con l'adiacente Museo Diocesano attraverso la terrazza sopra Porta Uzeda.
Perché il Teatro Greco-Romano viene chiuso per lavori proprio in piena stagione turistica? Perché non si sfrutta l'adiacente Odeon?
Perché non si lavora sull'ampliamento degli scavi dell'anfiteatro romano (uno dei più grandi del mediterraneo) di Piazza Stesicoro cercando di portarne alla luce quanto più possibile?
Perché le statue donate dallo scultore Messina non vengono valorizzate anziché usarle per spartitraffico in piazza Umberto (il Cavallo) ed per vespasiano canile in piazza Europa?

E le domande sarebbero molte altre...

E se, per la prima a volta al mondo, si scendesse in piazza, con una manifestazione a difesa di questa città e del diritto dei cittadini (e dei turisti) a riappropriarsi dei propri beni culturali?

Mario Bucolo
Esperto internazionale di marketing culturale

[Foto: Via Crociferi, di Claudio Bonaccorsi]