Pescato nelle acque di Catania uno squalo tropicale e aggressivo lungo circa tre metri
Uno Squalo Mako (Isurus Oxyrhynchus) è stato catturato nella notte tra venerdì e sabato al largo della costa catanese. Lo squalo, di sesso maschile, misurava circa tre metri ed è stato pescato accidentalmente da una barca impegnata nella pesca al pesce spada. Al momento dello sbarco dell'animale, giunto morto nel porto di Acitrezza (Ct), sono intervenuti due ricercatori della Necton Marine Research Society.
I ricercatori hanno raccolto i campioni biologici, di alcuni parassiti presenti sullo squalo e dei dati morfometrici che saranno inseriti all'interno della banca dati della società di ricerca siciliana con sede a Catania, che da dieci anni si occupa di ricerca nell'ambito della biologia marina ed in modo particolare dello studio di grandi animali marini come delfini, balene, capodogli, squali.
Isurus Oxyrhynchus, conosciuto come Squalo Mako, appartiene alla famiglia Lamnide. Il suo habitat naturale è costituito dalle acque tropicali e subtropicali. Si trova anche nel Mediterraneo, ma lontano dalla riva. Di natura aggressiva, si tratta dello stesso squalo di cui parla Ernest Hemingway nel romanzo 'Il vecchio e il mare'. "La presenza di animali come il mako nelle nostre acque - spiegano gli esperti della Necton - è importante al fine di mantenere in equilibrio l'ecosistema. Appare dunque di fondamentale importanza lo studio e la salvaguardia degli squali allo scopo di prevenirne la scomparsa". [La Siciliaweb.it]