Pescatori, Sindaci e Greenpeace a Scoglitti (RG) contro le trivelle
Associazioni di pescatori, amministratori locali e ambientalisti insieme per chiedere al governo nazionale di fermare le trivelle petrolifere off-shore nel Canale di Sicilia. Si terrà domani, sabato 21 luglio, al porto di Scoglitti di Vittoria (Rg), la manifestazione promossa da Agci Agrital Sicilia, Legacoop Pesca Sicilia e Greenpeace contro le perforazioni petrolifere e a tutela della biodiversità del mar Mediterraneo. All’incontro, che si svolgerà dalle 10,00 al lido club "La Capannina" di Scoglitti, parteciperanno i presidenti regionali delle organizzazioni di categoria del settore ittico, l’assessore regionale per le Risorse agricole e alimentari Francesco Aiello, l’europarlamentare Rita Borsellino, il direttore delle campagne di Greenpeace Italia Alessandro Giannì e Franco Andaloro, ecologo marino e dirigente istituto di ricerca.
Nel corso dell’incontro, sarà presentato l’appello, promosso da Agci Agrital, Legacoop Pesca e Greenpeace e sottoscritto da diversi sindaci siciliani, per chiedere al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di fermare le perforazioni off-shore e approvare, anche di concerto con gli altri paesi rivieraschi, provvedimenti efficaci per la tutela dell’ecosistema del Canale di Sicilia, a partire dall’istituzione di una ZEP (Zona Ecologica Protetta) sul modello di quanto già fatto per il mar Ligure e il mar Tirreno.
"Bisogna fermare le trivelle - dicono Giovanni Basciano e Pino Gullo, responsabili regionali rispettivamente di Agci Agrital e Legacoop Pesca - Il Canale di Sicilia rappresenta un patrimonio mondiale della biodiversità che va assolutamente salvaguardato e costituiscono una fonte vitale per il settore ittico. Le nostre associazioni sono da tempo impegnate nella promozione e nella diffusione di pratiche di pesca sostenibile, ma i sacrifici e gli sforzi fatti finora rischiano di venire compromessi dalle perforazioni petrolifere. Un paradosso che non possiamo accettare".