Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Pescherecci mazaresi sequestrati in Libia: appello a Berlusconi

L'armatore chiede aiuto al presidente del Consiglio affinché possa intercedere nella liberazione delle navi bloccate in Libia con 14 marittimi a bordo

25 luglio 2009

"Perchè il caso venga risolto al più presto e i nostri pescherecci vengano lasciati liberi di tornare a casa ci appelliamo a tutti i politici, dal sindaco di Mazara del Vallo, ai deputati regionali e nazionali e al Governo nazionale e, in considerazione dei suoi ottimi rapporti con il leader Gheddafi, in particolare al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi".
A lanciare l'appello è Paolo Giacalone che con il fratello Nicola è armatore della "Medina piccola società", la cooperativa di Mazara del Vallo a cui appartengono il 'Tulipano' e il 'Monastir', fermati all'alba di giovedì dai militari libici a circa 25 miglia a nord della Libia e poi condotti nel porto di Homs. A bordo ci sono 14 marittimi, di cui sei tunisini.
"Nel momento in cui sono stati fermati non pescavano - prosegue - Crediamo che basterebbe una telefonata di Berlusconi per risolvere la vicenda. Viviamo queste ore con apprensione".

- Sequestrati due pescherecci mazaresi da una motovedetta libica (Guidasicilia.it, 23/07/09)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

25 luglio 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia