Polemica sulla "Madonna del Terzo Reich" esposta a Salemi
Il sindaco Vittorio Sgarbi replica al Vescovo di Mazara del Vallo: "Hitler con la Madonna come i due ladroni Crocifissi con Cristo"
Come era facilmente immaginabile, l'esposizione della provocatoria opera di Giuseppe Veneziano all’interno del Polo Museale dell’ex Collegio dei Padri Gesuiti di Salemi, ha scatenato polemiche e offese. Il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha infatti polemizzato con il critico d’arte e sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, per la decisione di esporre la tela dell’artista il cui soggetto è una Madonna che, invece del Bambino Gesù, tiene in braccia Hitler, denominata «Madonna del Terzo Reich».
Sgarbi ha replicato al vescovo dicendo: «Se il perdono è la chiave della Chiesa cattolica potremmo chiamare quella dipinta dall’artista Giuseppe Veneziano, devozionalmente, la Madonna del Perdono. Ma il perdono della Chiesa non significa giustificazione di ciò che ha commesso Hitler, piuttosto che la Chiesa perdona, secondo la sua dottrina, anche il più efferato dei criminali. Del resto - ha aggiunto Sgarbi - l’accostamento di cose inaccostabili sulla carta è testimoniato dal tema della crocifissione di Gesù Cristo che viene messo sulla croce in mezzo a due ladroni. I due ladroni della crocifissione – ha detto il sindaco di Salemi a Mogavero - debbono indurci a non guardare Hitler per quello che è stato nella Storia, ma come uno dei tanti criminali per cui la Chiesa può invocare il perdono».
Intanto l’opera dal titolo «La Madonna del Terzo Reich» esposta all’interno del Museo della Mafia di Salemi, è stata acquistata per una somma considerevole da un gallerista veneziano.
- A Salemi la "Madonna del Terzo Reich" (Guidasicilia.it, 29/09/10)