Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Politically idiot...

''Obama è giovane, bello e abbronzato. La sinistra è tetra musona ed imbecille!'' Berlusconi docet

07 novembre 2008

Barack Obama è "giovane, bello e abbronzato". Silvio Berlusconi a Mosca parla così del neoeletto presidente degli Stati Uniti e scoppia la polemica...
Non ne volevamo parlare, perché... perché... insomma, le solite sparate di Berlusconi, cazzate che lasciano il tempo che trovano... E poi le solite polemiche dalla parte opposta... la profusa indignazione... e poi ancora Berlusconi che dice che la sinistra è tetra, musona ed esagerata e buona solo per strumetalizzare ogni sua parola... La solita solfa va'. Perché parlarne? ci siamo chiesti stamattina. E invece, eccoci qua, presi dal turbine dell'inutilità, quasi impossibilitati a far finta di niente.

Dunque, raccontiamo brevemente quanto è accaduto... Ieri, il presidenete del Consiglio, Silvio Berlusconi, in visita a Mosca per incontrare il presidente russo Dmitry Medvedev, toccando il tasto della politica estera non ha potuto fare a meno di parlare del nuovo presidente degli stati Uniti d'America, Barack Obama, e lo ha fatto, come al solito, a modo suo... simpaticamente, secondo il suo punto di vista, facendo l'ennesima vergognosa gaffes secondo l'opposizione. Che cosa ha detto?  Minchiate! Insomma, rivolgendosi al giovane presidente russo e riferendosi ad Obama ha detto: "Andrete sicuramente d'accordo, il nuovo presidente americano è giovane, bello e... (risatina) abbronzato"... Minchiate, le solite minchiate di Berlusconi che secondo lui fanno divertire e mostrano al mondo intero quanto è simpatico.

Se oramai sono ovvie e proverbiali le cazzate di Berlusconi, altrettanto ovvia e proverbiale è diventata l'indignazione dell'opposizione, che ha perentoriamente rimproverato il premier: "Il capo del governo chieda subito scusa!". "La migliore delle ipotesi - hanno detto dal Partito Democratico - è che Berlusconi non riesca più a controllarsi. Dimentica che le sue parole coinvolgono l'immagine del nostro Paese nel mondo. Dire che il presidente degli Stati Uniti è 'giovane, bello e anche abbronzato' suonerà alle orecchie di tutto il mondo come una offesa carica di pericolose ambiguità". Anche Veltroni, ovviamente, è intervenuto... indignato: "Le parole di Berlusconi colpiscono e feriscono la dignità dell'Italia. E la danneggiano, perché un uomo di Stato non può permettersi continuamente battute da cabaret".
A seguire, l'Italia dei Valori, che ha sostenuto che Berlusconi, con le sue parole, "scredita l'Italia sul piano internazionale".

I soliti musoni di sinistra che non hanno il minimo senso dello humor e che strumentalizzano tutte le... le... sì le cazzate di Berlusconi...
Subito pronto a difendere la... la... "personalità" del premier il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto: "Il presidente Berlusconi ha fatto chiaramente una battuta di spirito rivolta sia a Medvedev che a Obama. Alcuni esponenti della sinistra, che hanno una visione tetra della vita, hanno scatenato una tempesta in un bicchier d'acqua". Anche per il segretario della Dca-Pdl, Gianfranco Rotondi "la sinistra sbaglia ad attaccare Silvio sull'abbronzatura di Obama: c'è una teoria psicologica per cui fondamento del razzismo è l'invidia dei bianchi per un colore più gradevole". (Non ci bastavano le cazzate di Berlusconi?, ndr)
Sulla vincenda è intervenuto anche il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri: "E' noto a tutti che Berlusconi ama molto le battute. L'ho sentito nei mesi passati parlare molto bene di Obama e le sue battute vanno prese sotto il profilo di una 'offensiva' della simpatia e non come una volontà di insultare che non gli appartiene".
Già, poteva anche dire che è stata molto peggio la sua di "battuta", infelicissima, quando ha detto: "Sulla lotta al terrorismo internazionale vedremo Obama alla prova, perché questo è il vero banco di prova. Gli Stati Uniti sono la democrazia di riferimento, portatrice di valori minacciati dal terrorismo e dal fondamentalismo islamico. Su Obama gravano molti interrogativi; con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaeda è più contenta".

Ora, siccome la frase di Berlusconi ha già fatto il giro del mondo - dall' inglese Herald Tribune all'americano Drudgereport, dal turco Daily allo spagnolo Heraldo -, tutti si chiedono che cosa ne penserà Barack Obama. Molti pensano che non gliene può fregar de meno, visto le gatte da pelare che si ritrova adesso sul grande piatto americano.
L'ultimo commento lo facciamo fare allo stesso Berlusconi che appena ha sentito delle polemiche suscitate da quello che lui ha definito "un grande complimento, una carineria assoluta nei suoi confronti", ha detto: "Se non hanno il sense of humour allora vuol dire che gli imbecilli sono scesi in campo, che se ne vadano a...". "C'è qualcuno che ha obiettato? - ha rincarato poi la dose - Uno può sempre prendere la laurea del coglione quando vuole. Se uno vuole prendersi una laurea pubblica, ogni occasione è buona. Io mi sono veramente rotto e dico tutto quello che penso". Perché... YES, HE CAN!

- "Dai «cinesi bolliti» alle corna... Le battute di Silvio l'Incompreso" di G.A. Stella

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

07 novembre 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia