Ponte sullo Stretto. Una storia infinita: i tempi, i costi, chi lo vuole e chi no
Per il 2012 la Sicilia dovrebbe stare attaccata allo Stivale
Il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta l'opera più ambiziosa tra le 125 del programma infrastrutturale decennale del governo Berlusconi. Il suo costo sarà di 4,6 miliardi di euro, e il governo sostiene che rappresenterà un volano occupazionale, raffigurato da 30.000 nuovi posti di lavoro in più e altri 15.000 dall'indotto.
Ma quale sarà l’iter che porterà al ponte, e vedrà chi si schiera sul fronte opposto manifestare fino alla fine?
I tempi - Dalla gara per l'affidamento dei lavori, nel secondo semestre del 2003, all'apertura al traffico nel 2011. Ci vorranno circa 8 anni per completarlo secondo la tempistica prevista per la sua realizzazione.
- la gara per l'affidamento dei lavori di costruzione a Contraenti Generali entro il 2003;
- lo svolgimento dell'iter approvativo del Progetto definitivo nel corso del 2004 e nei primi mesi del 2005;
- l'apertura dei cantieri nella primavera del 2005;
- il completamento dei lavori e l'apertura al traffico nel
2011;
- il 2012 quale primo anno completo di esercizio dell'opera.
Pedaggio - Per percorrere i 3 chilometri e 600 metri dell'imponente monumento architettonico, tutto di colore bianco, si pagherà un pedaggio medio di 10 euro, pari al costo attuale dell'attraversamento in traghetto. Ma il risparmio di tempo (a detta di alcuni) sarà notevole: un'ora in auto; un'ora e mezza in camion, oltre 2,5 ore in treno. Il ponte costerà 4,6 miliardi euro, invece che 4,8 preventivati nel 2000.
Come sarà - un Ponte sospeso a campata unica, che unisce per 3.300 metri la distanza tra Calabria e Sicilia: la luce centrale è la più lunga mai realizzata finora. L'impalcato è più lungo di oltre mezzo chilometro, 3.666 metri, tenuto conto delle due campate laterale in parte sospese che si inoltrano nella terra ferma. Tre i cassoni: due laterali per le piattaforme stradale, a tre corsie per ogni carreggiata, e di una sezione ferroviaria a due binari con due marciapiedi laterale pedonabili.
L'altezza delle torri è stata aumentata di 6 metri, fino a 382,60 metri, per consentire il passaggio di natanti fino a 65 metri di altezza. E' stata invece abbassata di 11 metri la quota di attracco a terra in Sicilia, a beneficio dell' impatto sull'ambiente. I cavi di acciaio che assicurano il sistema di sospensione hanno un diametro di 1,24 metri e la lunghezza totale tra gli ancoraggi è di 5.300 metri.
In Calabria, il sistema dei raccordi prevede il collegamento con l'autostrada Salerno-Reggio Calabria e con la prevista linea di Alta capacità Napoli-Rc. Dal lato siculo, con le autostrade Messina-Catania e Messina-Palermo, nonchè alla nuova stazione ferroviaria di Messina. Rispetto al progetto del '92 sono stati tagliati 21 chilometri di gallerie, 1.600 metri di viadotti.
Fattibilità finanziaria - Il piano finanziario non prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto né il rilascio di garanzie da parte dello Stato. La fattibilità finanziaria sarebbe assicurata da un aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro della Stretto di Messina, pari al 40% del fabbisogno dell'opera.
L'azionista di controllo della società, la Fintecna spa, ha dato la propria disponibilità a supportare la Stretto in relazione al programmato aumento di capitale. Il restante 60% del fabbisogno verrebbe coperto con finanziamenti di project finance contratti, in più tranche, sul mercato internazionale dei capitali, garantiti unicamente dai flussi finanziari generati dalla gestione del Ponte. Le concessioni avranno durata trentennale.