Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Popolo di santi, poeti e navigatori (che non sanno nuotare)

Il 40% degli italiani non sa destreggiarsi in acqua. Ogni anno nel mondo 3 milioni di bambini rischiano l'annegamento

13 agosto 2012

Sembra un paradosso, dato che l'Italia è letteralmente circondata dal mare (8mila km di coste, più laghi e fiumi), ma è la dura verità: quasi la metà degli italiani, quattro su dieci, non sa nuotare. Solo tre su dieci (il 32%) sanno destreggiarsi in acqua e respirare correttamente, il 59% fatica a stare a galla in acqua profonda e il 65% non sa tenere gli occhi aperti al mare o in piscina. Insomma, quasi un disastro.
I dati arrivano da un'indagine dell'Istituto Piepoli e sono stati diffusi da Nicola Brischigiaro, pluricampione mondiale di immersione in apnea, e Acquatic Education (che ha commissionato la ricerca): occasione per presentare una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza in acqua. Questa si sviluppa su due temi: "Acquaticità e scurezza 0-12 anni, dai primi bagnetti alla scoperta del mare", e "Con tuo figlio, in acqua, devi sempre sapere cosa fare".

"L'annegamento è secondo l'Oms tra le prime cause di mortalità accidentale - spiega Brischigiaro -. Ogni anno nel mondo oltre 3 milioni di bambini e adolescenti sono vittime di infortuni in acqua o rischiano l'annegamento, spesso nelle mini piscine la cui vendita è in continuo aumento". Brischigiaro sottolinea che "i semi-annegamenti sono spesso invalidanti e chi sopravvive può riportare danni fisici e cerebrali anche per tutta la vita: deficit neurologici, fisici e altre patologie correlate". Insomma, con l'acqua (come col fuoco) c'è poco da scherzare.
Sul sito si trovano filmati educativi, MP3, decaloghi e supporti suddivisi per fasce di età e location (casa, piscina, mare lago e fiume); le procedure teoriche e pratiche per gestire in sicurezza in bambini nell'ambiente acquatico. [Fonte: Corriere Salute]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

13 agosto 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia