Premio di solidarietà al popolo di Lampedusa e all'Adnkronos
Il Lions Club di Termini Imerese assegna il "Santu Baddaru" ai lampedusani per la loro umanità
Sarà consegnato sabato 3 settembre ai cittadini di Lampedusa il Premio di solidarietà denominato 'Santu Baddaru 2011-2012', che i Lions di Termini Imerese ogni anno aggiudicano a chi si è distinto in opere di solidarietà.
Il premio verrà ritirato dal sindaco, Bernardino De Rubeis, in rappresentanza di tutti i cittadini di Lampedusa e Linosa che con la loro umanità "si sono distinti per la generosa solidarietà dimostrata con l'accoglienza e l'aiuto alle genti d'Africa nel loro doloroso esodo". Riconoscimento anche alla giornalista dell'ADNKRONOS, Elvira Terranova, per aver partecipato nella notte tra il 7 e l'8 maggio, alla catena umana che ha contribuito a salvare oltre cinquecento profughi, tra cui molti bambini, il cui barcone si era incagliato sugli scogli in piena notte (LEGGI).
Elvira Terranova
Una delegazione dei Lions Termini Imerese Host e di Termini Himere Cerere partirà per Lampedusa dove presso la sala Consiliare del Municipio, alla presenza delle autorità locali civili e militari, consegnerà il premio consistente, in una preziosa opera di terracotta, rappresentante uno scarpone (dalla leggenda delle scarpe del Santo).
"Quest'anno - commenta Roberto Tedesco, presidente dei Lions Club Termini Imerese Host - abbiamo voluto assegnarlo ai cittadini di Lampedusa e Linosa che vivono ogni giorno la tragedia dell'esodo delle genti d'oltre mare rappresentando la nostra prima frontiere in terra di Sicilia".
"Lampedusa e i lampedusani - aggiunge Franco Amodeo, Past Governatore - hanno saputo superare momenti difficilissimi e l'Italia ha risposto in modo forte e deciso dopo aver superato le incertezze e la sordità dell'Europa. Ma sono stati soprattutto i lampedusani a pagare un duro prezzo per sostenere la solidarietà concreta e non fare spegnere in questi poveri migranti la fiamma della speranza. Teniamo sempre presente che Lionismo è solidarietà, è un atto d'amore e quando non riusciamo, per motivi di eccezionale contingenza, dobbiamo, dobbiamo interrogare il cuore e trovare le risposte che possono giustificare con determinati gesti la nostra presenza".
"Lampedusa e la sua cittadinanza - conclude il Sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato - nonostante la sua essenza prevalentemente turistica, ha sopportato con dignità e decoro gli arrivi dei tanti che, dopo tormentati viaggi nelle stive di navi, sono arrivati in Italia fuggendo dai loro Paesi d'origine. Lampedusa e la Sua gente hanno dato prova di quanto sia difficile, concretamente, affrontare la questione dell'immigrazione. Questione complessa al centro di posizioni opposte, entrambe ragionevoli e ben radicate: c'è chi difende il diritto all'emigrazione sempre e comunque soprattutto in ragione del risvegliarsi di tensioni etiche e religiose; c'è chi dice 'aiutiamoli a casa loro'".
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Città di Termini Imerese e dell'Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali della Provincia Regionale di Palermo. [Adnkronos/Ing]