Prendo i soldi e scappo

Ce lo immaginiamo lontano, approdato in qualche isola tropicale, già abbronzato e forse con un velo nello sguardo, che tradisce il fatto che ci sia nella sua anima un qualche tipo di rovello che comunque non lo fa stare sereno. Sì, ce lo immaginiamo così, molto romanzesco, o se si preferisce cinematografico, il cassiere del Banco di Sicilia dell'agenzia di corso Calatafimi di Palermo, che nelle scorse settimane sarebbe scappato con 450 mila euro della sua filiale. Romanzesco o cinematografico come i fatti ricostruiti dai carabinieri che hanno interrogato i dipendenti e il direttore della filiale allo scopo di capire quello che è successo.
L'uomo, unico cassiere in servizio in questo periodo di ferie estive, nell'ultima settimana di luglio aveva prenotato per due volte il portavolari per "riempire" le casse dell'agenzia. E difatti dai dati contabili risulta che in filiale doveva esserci una dotazione di 457 mila euro. Ma all'inizio della prima settimana d'agosto, alla riapertura dopo il week end, in banca si sono accorti che in cassa vi erano solo 7 mila euro e non si aveva più alcuna notizia del cassiere.
La moglie dell’impiegato, contattata telefonicamente dai colleghi del marito, ha riferito di non avere sue notizie, per l’appunto, dalla sera di venerdì 31 luglio.

Be', che dire... Buona fortuna, ovunque tu sia.