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Presentata sabato scorso la relazione annuale del Difensore Civico del Comune di Palermo

21 aprile 2008

Il Difensore Civico Antonio Tito ha presentato, sabato mattina, in conferenza stampa, la relazione sull'attività svolta dall'Ufficio nell'ultimo anno. Presenti, oltre a numerosi cittadini e rappresentanti di associazioni civiche, anche gli assessori comunali Pippo Enea e Filippo Cannella
Nel corso della conferenza, l'avvocato Tito ha ricordato i servizi svolti dall'ufficio e ha fatto il punto sulle segnalazioni fino ad oggi pervenute. In particolare, ha sottolineato come nell'ultimo anno di attività le pratiche istruite siano aumentate del 65,25 per cento (428 contro le 259 dell'anno precedente), mentre quelle definite siano cresciute del 60,84 per cento (267 contro 166 del precedente esercizio).
Nella relazione è stato, inoltre, rilevato che il 51,87 per cento delle segnalazioni riguarda problematiche connesse ad infrastrutture e servizi, il 21 per cento i servizi alla persona e alla famiglia (attività sociali, igiene e sanità, interventi abitativi, impianti cimiteriali, attività produttive e ambiente), il 17,99 per cento delle segnalazioni concerne invece l'area economica, con particolare riferimento ai tributi comunali, il 3,97% la pubblica istruzione e il decentramento, mentre l'1,87 i servizi culturali.
Dal mese di luglio dello scorso anno, inoltre, si sono avuti 5.425 accessi di utenti al sito internet http://difciv.comune.palermo.it/difciv/jsp/home.do (accessibile anche dal link presente sul sito www.comune.palermo.it), per un ammontare di 7.334 pagine web visitate.

Con riferimento alle problematiche di interesse collettivo, nella relazione del Difensore Civico viene posto l'accento sugli interventi avvenuti in diversi settori, dalle attività sociali a quello degli interventi abitativi. Per quanto riguarda le Attività Sociali, in particolare, è stata sottolineata la necessità di estendere le riduzioni della Tarsu alle famiglie a basso reddito con figli minori a carico, valutando, dunque, ai fini dell'individuazione del reddito, l'entità della composizione della famiglia e la presenza di minori.
Una richiesta specifica del Difensore Civico è l'individuazione, all'interno del Bilancio di previsione del Comune, di tutte le somme necessarie per garantire la continuità del servizio di assistenza domiciliare ed evitare carenze e interruzioni nel servizio stesso.
Nell'ambito della trasparenza degli atti amministrativi, dalle sollecitazioni del Garante è scaturito l'inserimento nel sito internet del Comune dei testi integrali delle delibere di Giunta e delle determine Sindacali.
Riguardo agli interventi abitativi, l'Ufficio ha svolto un ruolo di primo piano per le situazioni di "disagio alloggiativo", mediante le proposte di destinazione ai  nuclei familiari meno abbienti  degli immobili abusivi, acquisiti al patrimonio del Comune e l'insistenza per garantire agli  aventi diritto la disponibilità degli immobili abusivamente occupati.

In primo piano anche le questioni riguardanti la pubblica istruzione (insufficiente presenza di assistenti H nelle scuole, erogazione buoni libro, mense scolastiche), l'edilizia privata (sanzioni per la sicurezza degli impianti ed incolumità privata), i servizi cimiteriali (spazi per sepolture, decoro dei luoghi, vigilanza, revoca di concessioni, messa in sicurezza e bonifica del Cimitero dei Rotoli), le società ed enti controllati, l'area dei servizi al cittadino (bonus primo figlio), l'igiene e sanità, l'ambiente e il traffico, con specifico interesse per la gestione dei parcheggi, le Ztl, le discariche e la raccolta differenziata.
In particolare, per quanto riguarda le aree di sosta, l'Ufficio aveva, tra le altre cose, riscontrato una disparità di trattamento fra quelle gestite dall'Amat e quelle gestite dall'Apcoa in relazione alla possibilità di utilizzare le schede prepagate con il tempo effettivo di sosta. Accogliendo i rilievi del Difensore Civico, l'Apcoa ha optato per l'inserimento del sistema del "Takitime" anche in quelle zone in cui non era previsto: in virtù di questa decisione, i cittadini potranno utilizzare apposite tessere prepagate, dalle quali, di volta in volta, sarà decurtato l'importo corrispondente al tempo in cui la vettura è rimasta posteggiata.

Grazie all'intervento del Difensore Civico sono state, inoltre, accelerate le procedure  per la regolamentazione del servizio di trasporto a trazione animale (le carrozze): in particolare, il Settore Attività Produttive sta provvedendo all'individuazione dei percorsi e degli stalli di sosta, rendendo così attuabile la predeterminazione delle tariffe nei percorsi da effettuare e l'assessorato Igiene e Sanità predisporrà un servizio veterinario. È stato anche deciso che il Cantiere Municipale individui un deposito per il ricovero dei mezzi eventualmente sequestrati ai proprietari non in regola con i requisiti previsti dal regolamento, dalle leggi vigenti e dalle ordinanze sindacali, che impongono regole nella conduzione dei veicoli e nella loro gestione, con particolare riferimento alla necessaria presenza di un contenitore per le feci. I nuovi provvedimenti dovrebbero entrare a regime a luglio. Anche sul terreno della legittimità delle delibere, l'"Ombudsman" ha evidenziato profili di irregolarità di alcuni atti adottati dalla Giunta Comunale dando corso alle segnalazioni agli organi competenti.

Nell'ambito del rapporto di interlocuzione e di confronto con i Difensori Civici delle altre realtà regionali e nazionali, il garante dei cittadini ha dato il proprio contributo al processo di sviluppo e omogeneizzazione dell'attività dei vari difensori civici italiani. E' stato costituito il "Coordinamento Regionale dei Difensori Civici della Sicilia", che ha anche proceduto ad elaborare una proposta di legge per l'istituzione del Difensore Civico Regionale, nominando l'avvocato Antonio Tito come portavoce.
A livello nazionale, è stata formalizzata l'istituzione del "Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Città Metropolitane", nella cui giunta esecutiva, unitamente ai difensori civici di Milano e Torino, è stato eletto il garante dei cittadini di Palermo.
L'attività dell'Ufficio palermitano è stata anche apprezzata per la realizzazione, proprio nel capoluogo siciliano, del "Primo Convegno Nazionale dei Difensori Civici" (il 15 dicembre del 2007) sul tema della difesa civica, come strumento di legalità e garanzia per un corretto rapporto fra cittadini e Amministrazione.
Nella relazione, a questo proposito, si ricorda come il Difensore Civico sia un organo di garanzia rivolto a tutti i cittadini, che interviene di propria iniziativa o su richiesta, in presenza di abusi, disfunzioni, carenze e ritardi, per tutelare imparzialità, efficienza e correttezza dell'attività del Comune. Un organo che indirizza suggerimenti agli organi comunali e proposte per il miglioramento dell'apparato amministrativo dell'ente pubblico. Tra i compiti istituzionali dell'Ufficio del Difensore civico c'è la tutela dei diritti dei cittadini, degli enti e degli utenti dei servizi, rispetto ai provvedimenti e agli altri atti del Comune che risultino in contrasto con i principi dell'imparzialità, del buon andamento, della tempestività e della correttezza dell'azione amministrativa o che, comunque, arrechino pregiudizio a diritti e interessi individuali, diffusi o pubblici.

L'ufficio del Difensore civico si trova in via Libertà 88; questi i numeri di telefono: 091-7406740/35/52; il fax è 091-7406737; l'indirizzo mail difensorecivico@comune.palermo.it. L'ufficio riceve lunedì e venerdì dalle 9 alle 13 e mercoledì anche dalle 15 alle 17.

Comune di Palermo

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21 aprile 2008
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