Presentato il film di Pasquale Scimeca ''Minatori Rosso Malpelo'' interamente girato nella provincia ennese
Ieri mattina alla Provincia, negli uffici del presidente, Cataldo Salerno, è stato ufficialmente presentato, il film ''Minatori, Rosso Malpelo'', le cui riprese sono già state avviate nei giorni scorsi e si concluderanno a fine agosto. La pellicola, interamente girata nel territorio ennese e più precisamente a Sperlinga, nella miniera Grottacalda, a Piazza Armerina, sarà una riedizione della nota novella di Giovanni Verga a cui Pasquale Scimeca dedica il suo lavoro, ma anche una metafora dello sfruttamento minorile, prerogativa, tra l'altro, dei Paesi del sud America, dell'Asia, che seguirà la corrente del neo realismo di Visconti e di Rossellini.
''Siamo grati a Scimeca - ha fatto presente il presidente Salerno - e alla sua scelta, che è ricaduta proprio su Enna, grazie al patrimonio culturale minerario di cui la provincia è ricca''.
Parole di apprezzamento anche nei confronti del regista di ''Placido Rizzotto'' per la sua verve intellettuale che lo annovera tra i cineasti più interessanti del panorama italiano. Non è mancato il ringraziamento anche da parte del sindaco di Sperlinga, Pino Cuccì, il quale, ha messo in risalto come il lavoro della troupe ha coinvolto l'intera cittadina che ne sta beneficiando, sotto tutti gli aspetti. Ad essere presenti anche i due attori protagonisti, i giovanissimi Antonio Ciurca, 14 anni, e Alessandra Leanza, 18 anni, rispettivamente di Assoro ed Aidone, che hanno raccontato un po' la loro storia di studenti e di attori in erba, non nascondendo l'emozione che sin da adesso provano ed anche un pizzico di curiosità per una esperienza tutta da scoprire. Immancabile la presenza di Vincenzo Albanese, amico ed attore del regista, interprete da sempre dei suoi film e proprio Scimeca che elogia il territorio ennese, definendolo un luogo dagli ''scorci straordinari'' , in cui verranno girate tutte le scene ''dal vero'', utilizzando anche i dialetti gallo italici, mettendo a fuoco panorama e storie, in un intreccio che vuole essere anche una forte denuncia sociale.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Enna, Agnello, il sindaco di Aidone, Curia, il presidente Ente parco Floristella, Di Vita, il consigliere di Amministrazione dell’Ente Parco, Lo Giudice.
Fonte: ViviEnna.it