Presto per tutti i siciliani la Carta Regionale dei Servizi, la card multiuso ''compagna di vita''

Ignazio Margiotta, Marianita Margiotta e Manfredi Morandini sono rispettivamente un nonno, una madre e un nipote. Una famiglia trigenerazionale-tipo alla quale è stata consegnata simbolicamente la Tessera sanitaria-carta regionale dei servizi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nell'assessorato regionale al Bilancio.
La tessera arriverà a tutti i siciliani entro il mese di giugno e già da qualche giorno ottocentomila siciliani stanno ricevendo per posta la propria tessera che subito diventerà codice fiscale e tra qualche mese il chip in esso contenuto ospiterà i primi servizi, primo dei quali scelta e revoca del medico di famiglia.

La tessera sanitaria (chiamata anche semplicemente TS) è lo strumento principale di rapporto tra il cittadino e la struttura sanitaria nazionale e, quindi, regionale: è lo strumento attraverso il quale si attesta il diritto del cittadino ad ottenere dalla sanità i servizi che gli sono necessari. La TS certifica l'assistibilità del titolare, vale a dire che il cittadino ha diritto alle prestazioni del servizio sanitario nazionale e regionale. La TS è anche codice fiscale, sostituendo il tesserino di plastica verde che ciascuno di noi possiede. In più la TS sostituisce il modello E111, cioè l'attestazione di assistibilità all'estero che i cittadini dovevano farsi rilasciare dalla ASL prima di effettuare un viaggio.

Cogliendo l'occasione presentata dalla distribuzione delle TS, la Regione Siciliana ha deciso di avvalorare ulteriormente lo strumento distribuito a tutti i cittadini, aggiungendo la possibilità di utilizzarla come Carta Nazionale e Regionale dei Servizi. In questo modo lo strumento si apre ad utilizzi non strettamente legati all'ambito sanitario, piuttosto a tutti i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione. La Regione ha deciso, quindi, di cumulare tutte le potenzialità in un unico strumento.
Per rendere possibile questo, la Sicilia ha raggiunto un accordo con l'Agenzia delle Entrate per la realizzazione (prima in Italia) di una carta che fosse la somma di tutte queste funzioni, aggiungendo un microprocessore (chip).

Riepilogando la Carta è: Tessera Sanitaria, Codice Fiscale, E111 (Tessera Europea di Assicurazione Malattia), Carta Nazionale dei Servizi, Carta Regionale dei Servizi.
''Si tratta di una novità rivoluzionaria - ha affermato il presidente Cuffaro - perchè a regime il cittadino siciliano con una semplice carta plastificata dotata di un chip potrà contare in una molteplice serie di servizi che, innanzitutto e soprattutto in ambito sanitario, grazie alla telematica, elimineranno disservizi e code. Per la Regione, invece, il vantaggio di potere costantemente monitorare e contenere sia la spesa sanitaria che quella farmaceutica. In più gradualmente le società preposte arricchiranno il chip della carta con una tutta una serie di servizi al cittadino in modo che basterà un clic sul computer per accedere e ottenere documenti per i quali solitamente sono necessarie giornate di attesa tra la richiesta e l'ottenimento''.

Fonte: La Sicilia

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