Prima il NO, poi un tuffo in mare
Rosario Crocetta e la sua domenica di referendum. "Ho votato no. I siciliani compatti con Renzi"
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, non ha ascoltato il "consiglio" del suo presidente e domenica si è recato alle urne per votare al referendum sulle trivelle.
"Io sono andato a votare e ho votato no. Poi sono andato a fare il bagno nelle acque limpide e cristalline di Gela. E la risposta della Sicilia è stata netta, specialmente nella mia Gela dove la percentuale di chi è andato al voto è stata tra le più basse d'Italia".
"La Sicilia è stata compatta, si è schierata con Renzi - ha detto ancora - La risposta del popolo siciliano è stata netta. E mentre facevo il bagno riflettevo sul fatto che a inquinare il mare a Gela, in passato, non sono state le trivelle ma la raffineria. E oggi l'estrazione petrolifera non c'è più. Guardavo poi l'orizzonte e di trivelle non ne ho vista nemmeno una".
"Il rischio serio era che la vittoria del sì avrebbe compromesso le ricerche sul gas, le fonti energetiche che possono contribuire alla salvaguardia del pianeta", ha aggiunto.
"Adesso è necessario accelerare i processi di riconversione - ha detto ancora Crocetta - tutti sappiamo che l'inquinamento prodotto in Sicilia era dovuto alla raffinazione. Adesso si acceleri sulla collaborazione con i Paesi del Mediterraneo".
Sul voto il governatore ha poi aggiunto: "Qualcuno ha inteso questo referendum come un voto contro Renzi, anche all'interno del Pd. Come negli altri partiti. Noi, come Regione abbiamo visto fin dall'inizio una strumentalità rispetto all'utilizzo dello strumento. La Sicilia non ha promosso il referendum e non ha aderito e non si mette neppure a fare polemiche, questa Sicilia chiede adesso anche attenzioni, un riconoscimento".
"Anche se a volte dissento dal governo nazionale io non sono mai arrivato alla rottura. Sono, invece, inaccettabili le parole di Michele Emiliano nei confronti del capo del Governo, con questo metodo non si va lontani", ha detto infine Crocetta commentando le critiche del governatore della Puglia nei confronti del premier Renzi sul referendum. "Se ipotizziamo uno scontro continuo tra regioni e governo nazionale, non si va lontano".
- Senza quorum (Guidasicilia.it, 18/04/16)