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Primarie del centrosinistra: ballottaggio tra Bersani e Renzi

Il segretario Pd al 44,9%, il sindaco di Firenze al 35,5. Vendola al 15,6%, Puppato al 2,6%, Tabacci 1,4%

26 novembre 2012

All'indomani della chiusura dei seggi per le primarie del candidato premier del centrosinistra, confermato il dato della massiccia affluenza, anche se con numeri decisamente inferiori a quelli diffusi ieri. "Hanno votato circa 3 milioni e centomila cittadini", spiega Nico Stumpo, coordinatore nazionale delle primarie del centrosinistra, ad Agorà, su Rai3. Con lo scrutinio di quasi il 90% dei seggi, Stumpo dà i risultati "ufficiosi" ma praticamente definitivi. Confermato il ballottaggio del 2 dicembre tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, che si distaccano di circa 9 punti. Bersani è in testa con il 44,9%, Renzi insegue con il 35,5%. Fuori dalla competizione il leader di Sel Nichi Vendola con il 15,6%, Laura Puppato al 2,6%, Bruno Tabacci all'1,4%.
"Mancano poche decine di seggi, credo si arriverà al dato definitivo a fine giornata. Nel pomeriggio di oggi è convocato il comitato dei garanti che esaminerà ciò che deve e alle 18:00 ci saranno i dati ufficiali", precisa a Sky Tg24, Roberto Cuillo del comitato organizzatore delle primarie.

Praticamente archiviato il risultato di questo primo turno già si guarda, quindi, al ballottaggio. "Buono molto buono, adesso si va avanti", spiega Renzi a Sky Tg24. "Sono molto contento - afferma - per i risultati, contento del clima che c'è. Al ballottaggio sarà una bella sfida. Se siamo a -5 come diciamo noi o -9 come dicono loro, poco importa, si riparte dallo 0 a 0. Per tre mesi mi hanno detto che ero lo schiavo del centrodestra e ho vinto nelle 'regioni rosse'. Comunque continuerò a chiedere il voto anche agli elettori del centrodestra". E sull'appello "a urne aperte" fatto dal segretario della Cgil Susanna Camusso a favore di Bersani o meglio "tutti tranne Renzi", per il sindaco è un fatto che "fa pensare". "Do per assodato - dice ancora - che Nichi scelga Bersani".
Bersani guarda invece alle successive elezioni politiche e manda un messaggio a Berlusconi. "Si presenti pure, stavolta ce la vediamo. Questa volta non frega più gli italiani". "L'ho voluto io il ballottaggio - aggiunge - e se tutto quello che stiamo facendo ci fa crescere in questo modo, raddoppiando l'interesse su di noi, io ne faccio 7 di ballottaggi". [Fonte: Repubblica.it]


Foto tratta da BlogSicilia.it

Le primarie in Sicilia - In Sicilia, dove i registrati all'Albo degli elettori sono stati circa 144mila, i dati del voto, forniti dalla commissione elettorale Primarie Italia Bene Comune,
dicono che: Pier Luigi Bersani ha vinto con il 51,90 per cento delle preferenze. Seguono Matteo Renzi con il 29,99 per cento, Nichi Vendola con 15,57 per cento, Bruno Tabacci con l'1,32 per cento e Laura Puppato con l'1,22 per cento. Il segretario del Pd ha ottenuto i maggiori consensi nella provincia di Messina con il 64,25 %. Il sindaco di Firenze registra il miglior risultato nel Ragusano con 36,87 per cento. Il presidente della Regione Puglia è stato votato maggiormente nella provincia di Catania dove si attesta al 20,67 %. Puppato ha ottenuto più voti nel ragusano con 2,05 %, Tabacci nell'agrigentino con il 3,36 %. I votanti nell'Isola sono stati 144.853, quelli validi 144.381.I seggi allestiti sono stati 500 in tutta l’Isola, con una copertura di 388 comuni su 390. A Palermo il gazebo con maggiore affluenza è stato quello allestito in piazza Castelnuovo, davanti al Politeama Garibaldi. Il quartiere Sperone, invece, si è stato quello dove si votato meno.
Nel capoluogo, nella tarda serata di ieri, è stato dato alle fiamme il gazebo per le Primarie del centrosinistra di piazza Bellini. L’incendio, appiccato da ignoti, ha parzialmente  distrutto il telone esterno della struttura. Poche ore prima c’era  stato un diverbio tra un gruppo di operai della Gesip di Palermo, che  da settembre non prendono lo stipendio, e gli organizzatori delle Primarie. E’ stato necessario l’intervento dei Carabinieri che hanno  dovuto ‘scortare’ l’urna con i voti da piazza Bellini fino alla sede  del Pd in via Bentivegna. Sull’incendio indaga la Polizia di Stato. [Informazioni tratte da Corriere.it, ANSA, Adnkronos/Ign]

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26 novembre 2012
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