Primo giorno di scuola
Suona la campanella per 9 milioni di studenti. La Sicilia terza regione per numero di alunni
Suona oggi la campanella per quasi nove milioni di studenti. Quest'anno sono infatti 7.861.925 i ragazzi iscritti nella scuola statale, oltre 960.000 quelli delle paritarie. Nella scuola statale sono più di 1 milione gli alunni dell'infanzia, 2 milioni 583.514 quelli della scuola primaria, 1 milione 649.408 gli studenti della secondaria di I grado e 2 milioni 628.648 quelli della secondaria di II grado. Oltre 216.000 gli alunni con disabilità.
Complessivamente, le classi saranno 369.902 distribuite in 8.384 istituzioni scolastiche. Fra le regioni con più alunni, la Lombardia (1 milione 185.662), seguita da Campania (920.964), SICILIA (763.529), Lazio (741.633).
Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, va in Molise per l'inaugurazione ufficiale dell'anno scolastico. "Una decisione - spiega il Miur - che va nella direzione di valorizzare anche le aree interne del paese dove le comunità scolastiche soffrono disagi dovuti alla particolare posizione geografica, allo spopolamento e ai servizi che si riducono".
Il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, è invece a Palermo per inaugurare l'anno scolastico del Liceo Linguistico "Ninni Cassarà", intitolato al poliziotto ucciso da Cosa nostra e riqualificato e reso opera d’arte grazie al lavoro dei volontari e degli studenti coinvolti nel progetto "S.O.S. Scuola". "Segno evidente di quanto la scuola possa essere fondamentale per la rigenerazione dell’ambiente e del contesto sociale. Oltre ad essere motore fondamentale e luogo d’eccellenza dell’inclusione", dice Faraone. Insieme a lui anche Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
Il ministro Giannini ha rivendicato l'attuazione della prima parte del grande piano di assunzioni, "con 40mila insegnanti in classe con un posto stabile", uno sviluppo che, ha detto ai microfoni di Sky Tg24, "dà continuità e stabilità alla scuola, ai ragazzi e alle famiglie". "Ce ne saranno altre 55mila nei prossimi due mesi e questo vorrà dire più insegnanti e risorse per tutte le scuole", ha aggiunto.
"Vorrei fare un augurio di cuore a questo mondo fatto di speranze e aspettative. Credo che questo sarà un anno speciale", ha aggiunto esprimendo la soddisfazione, sua e di tutto il governo, "perché a distanza di un anno da quando abbiamo iniziato a parlare molto intensamente di scuola e di istruzione arriviamo con una legge approvata e con un piano di attuazione che sta rispettando tutte le tappe annunciate".
Giannini ha invitato chi ha criticato la riforma a diventare "protagonisti di questo cambiamento. Sono convinta, e i dati della assunzioni lo dimostrano, che i primi che vorranno accettare questa sfida sono quelli che fanno la scuola tutti i giorni, cioè chi insegna e chi studia: a loro il mio migliore augurio".
E mentre migliaia di studenti sono pronti a tornare sui banchi scolastici, i loro genitori dovranno vedersela con gli acquisti relativi al corredo: diari, zaini, astucci, ecc. e ai libri di testo, spesa che quest'anno - secondo i calcoli del Codacons - rappresenta una vera e propria stangata fino a 1.100 euro a studente.
Per l'associazione dei consumatori, per il corredo scolastico, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, ecc.) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l'acquisto dei dizionari.
Proprio contro il caro-libri il Codacons ha lanciato l'iniziativa "Libri gratis": l’associazione ha creato infatti sul web, alla pagina www.codacons.net/librigratis, un punto d’incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Chiunque possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio, iscrivendosi e pubblicando inserzioni nell’apposito forum, specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.) eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. In tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico.