Primo sì da parte del Senato sulla modifica dello statuto di Sicilia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia
Il Senato ha approvato in prima lettura, i ddl costituzionali che modificano gli Statuti speciali della Sardegna, Sicilia e Friuli Venezia Giulia. Viene ridotto il numero dei componenti dei rispettivi Consigli con l'intento di contenere i costi della politica. Ddl alla Camera per seconda lettura prima della pausa di tre mesi.
La revisione costituzionale riduce il numero dei componenti dei rispettivi Consigli: per la Sicilia una riduzione da 90 a 70 dei membri dell'Assemblea regionale, per il Friuli-Venezia Giulia un consigliere regionale ogni 25.000 abitanti e per la Sardegna una riduzione dei consiglieri regionali da 80 a 60. Tutto questo per contenere i costi della politica.
Il taglio dei consiglieri è stato deciso d'intesa con i presidenti delle Regioni interessate e sostanzialmente anticipa la riforma del Parlamento nazionale che a sua volta dovrebbe ridurre il numero dei deputati e dei senatori. Secondo i relatori Francesco Sanna (PD) e Giuseppe Saro (PdL) questa riforma degli statuti delle tre Regioni consentirà oltre a un contenimento dei costi della politica, una maggiore efficienza delle istituzioni e una riqualificazione della rappresentanza. [Lasiciliaweb.it]