Processo ''Grande mandamento'': chieste condanne per oltre 70 anni
La Dda di Palermo ha richiesto la pena più alta per Bernardo Provenzano
Il Pubblico ministero della Dda di Palermo, Marzia Sabella, ha chiesto ieri la condanna complessivamente ad oltre 70 anni di reclusione di otto tra imprenditori e boss accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e favoreggiamento. Il processo, che trae origine dall'indagine denominata "Grande mandamento" che nel 2005 portò all'arresto di oltre 50 tra capimafia e fedelissimi del padrino Bernardo Provenzano, si celebra col rito ordinario davanti ai giudici della terza sezione del tribunale presieduta da Raimondo Lo Forti.
La pena più alta (30 anni) è stata sollecitata per Bernardo Provenzano, 10 anni sono stati chiesti per il capomandamento di San Lorenzo Salvatore Lo Piccolo, 9 per Andrea Panno, e 8 per Antonino Monreale, 7 per Nicolò Cirrito, 5 per Nicolo Eucaliptus e rispettivamente 2 anni e sei mesi e un anno per gli imprenditori Giovanbattista Corvaia e Rosario Siciliano, entrambi imputati di favoreggiamento. Il processo è stato rinviato al 24 giugno prossimo per le arringhe dei difensori. [La Sicilia]
- Blitz contro il clan Provenzano (Guidasicilia.it, 25/01/05)