Progetto ISOLE. Un laboratorio d'arte contemporanea per meglio comprendere la cultura del territorio

Sabato scorso a Palermo, presso la Galleria 61, si è tenuto l'incontro-dibattito di presentazione del primo catalogo realizzato dal Progetto ISOLE, a cura di G. Costanza Meli in collaborazione con '':duepunti edizioni''. Il libro riproduce la documentazione critica e ragionata delle attività svolte dal Progetto ISOLE, nel corso dell'anno 2005 presso il Comune di Isola delle Femmine. Si tratta di una ricerca sulle possibilità di interazione dell'arte con i contesti pubblici, nell'ottica di una sperimentazione linguistica che trae spunto dall'esperienza dei progetti d'arte pubblica attualmente in atto in Italia e in Europa (ad esempio Nuovi committenti a Torino, Mirafiori, o Stalker. Laboratorio d'arte urbana).
La modalità d'intervento on site specific diventa, in questo modo, un'occasione di confronto con un contesto articolato di relazioni sociali e di caratteristiche paesaggistiche uniche e irripetibili che il gruppo d'artisti e curatori del progetto hanno indagato durante un ciclo di laboratori attraverso cui si sono coinvolti la scuola locale e gran parte della popolazione.
Il Progetto ISOLE ha voluto verificare le concrete possibilità di attuare in Sicilia, non un modello prestabilito d'intervento creativo, ma un'azione combinata che sappia portare con sé lo sguardo sulle realtà artistiche del mondo contemporaneo per reinterpretarle alla luce della lettura dei nostri luoghi e delle connotazioni culturali.

Gli artisti e le curatrici
Il nucleo principale del Progetto ISOLE è composto da un gruppo di artisti (Fabrizio Ajello, Rosalba Bozzato, container, Franco Esse, Ilaria Loquenzi, Vanni Quadrio) provenienti da diverse città del Mediterraneo, Napoli, Roma, Latina, Palermo, coordinati da G. Costanza Meli, a Palermo e da Barbara D'Ambrosio, a Roma.
«L'arte contemporanea si dispiega in forma di discorso, dialettico e complesso, con tutte le componenti del sistema al quale si applica (il paesaggio, le persone, la storia, le leggende) e si realizza nei termini di una progettualità che ne restituisca l'utilità. Questo significa dare un senso nuovo ad un tessuto già ricco di esperienze e vita: è un'operazione che comporta attenzione rivolta alla conoscenza e rispetto delle relazioni già in atto, ma anche coraggio e fantasia nel proporre nuovi disegni e diverse modalità che consentano proprio all'ambiente su cui si agisce di esprimersi attraverso una rinnovata armonia. Bene, ci siamo detti, cominciamo a raccontare, insieme, come si faceva una volta, quando ci si disponeva in cerchio attorno ad una favola, ad una poesia e, tutti insieme, ciascuno a suo modo, si cercava di afferrarne il senso. Questa è l'ipotesi che ci piace oggi sperimentare: lì nel cerchio, dove ognuno rintracci il proprio filo d'attenzione che li collega a quello degli altri e fa nascere il senso della storia».
(dall'introduzione di G.C. Meli)

Progetto ISOLE 2005
A cura di Giovanna Costanza Meli
con contributi di: Cesare Pietroiusti, Daniela Bigi, Angiolino Armentano, Barbara D'Ambrosio, Francesco Ventrella e degli artisti che hanno preso parte al Progetto ISOLE.
Pagine 84, ill. in b/n e tavole a colori
Prezzo euro 15,00
:duepunti edizioni