Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Pronti per un nuovo Regno delle due Sicilie?

Lombardo, Loiero e Bassolino gettano le basi per un nuovo Partito del Sud

27 giugno 2009

Le Regioni del Sud puntano sempre più a trovare un terreno di confronto sul piano politico, nell'interesse del Mezzogiorno e con lo sguardo rivolto anche alle regionali del 2010. E' questo il messaggio che tre governatori, Antonio Bassolino (Campania), Agazio Loiero (Calabria) e Raffaele Lombardo (Sicilia), hanno lanciato nei giorni scorsi, al termine della firma di un'intesa sul piano della ricerca al ministero dell'Istruzione, a seguito della quale si sono trattenuti insieme per un colloquio a tre. Un colloquio che idealmente, da quanto loro stessi hanno detto, può ritenersi esteso anche alla Puglia, che figura come quarta regione firmataria dell'intesa.

"Noi presidenti delle Regioni - ha detto Bassolino - lavoriamo insieme e vogliamo farlo sempre di più sul piano programmatico, istituzionale e anche sul piano politico, per dare più forza al Sud". Alla domanda se, in quest'ottica, siano possibili future alleanze politiche che oggi appaiono inedite, Bassolino ha risposto: "Certo, nell'interesse del Mezzogiorno potrebbero esserci al Sud nuove alleanze politiche". Se questo servirà alle Regionali del prossimo anno "lo si vedrà in corso d'opera, ma è giusto pensare sin d'ora ad alleanze per il Mezzogiorno". Quanto alla possibilità che il governatore della Puglia, Nichi Vendola, entri nel Pd, "a me - ha detto Bassolino - farebbe piacere".

Anche per Loiero è giunto il momento di porsi "la domanda se i partiti tradizionali che abbiamo conosciuto e in cui abbiamo militato siano in grado di fare una difesa del Mezzogiorno, che in questo momento è messo all'angolo: del Mezzogiorno non si può più parlare, perché si viene segnati a dito. Noi avremo le nostre colpe - ha concluso Loiero - ma non si può lasciare al suo destino una parte così importante del Paese".

Lombardo ha sottolineato il "dato anomalo dell'astensionismo alle Europee: c'è un 20% della nostra gente - ha detto - che non si sente più rappresentata dai partiti tradizionali e per questo c'è la domanda di qualcosa di nuovo: quello che sarà, si vedrà. Ma non c'è dubbio che le condizioni del Sud, anche per quello che attiene ai rapporti con i governi centrali sia di centrodestra che di centrosinistra, sono notevolmente peggiorate. E su questo fronte incalzeremo il governo". [ANSA]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 giugno 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia